Al World Cheese Awards di Bergamo la latteria Perenzin ha ottenuto un nuovo riconoscimento. La giuria internazionale ha premiato anche quest’anno il caseificio di San Pietro di Feletto (Trevsio) con la Golden Medal per il Bufala ubriacato al Glera. Soddisfazione anche per la Medaglia di Bronzo al Montasio Dop Stravecchio. «Sono molto contenta di questo nuovo e importante riconoscimento – ha dichiarato la titolare Emanuela Pere -. Al World Cheese Awards, il più prestigioso concorso mondiale dedicato all’arte casearia, per la prima volta in Italia dopo 31 edizioni, il Bufala al Glera si conferma come uno dei grandi formaggi affinati del mondo perché dal 2014 ad oggi resta nell’olimpo dei premiati. Il latte di bufala è locale e le vinacce di uva Glera sono quelle delle Colline del Prosecco Superiore, proclamate quest’anno Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco con le quali si produce lo spumante più famoso al mondo». Simbolo di questa terra, il Bufala al Glera unisce l’impegno a promuovere il territorio con l’arte casearia della famiglia Perenzin che vanta una storia lunga oltre un secolo e custodisce da cinque generazioni i preziosi saperi artigianali legati alla tradizione. Questa eccellenza sarà di nuovo disponibile per tutta la clientela da dicembre dopo un giusto periodo di affinamento”. Lerenzin ha aggiunto: «Ma c’è un altro premio che mi rende orgogliosa ed è la Medaglia di Bronzo al World Cheese Awards per il nostro Montasio Dop Stravecchio che quest’anno ha avuto il primo premio al Concorso interregionale del Montasio Dop. Davvero un bel risultato, un terzo posto che conferma la grande qualità di questo formaggio autoctono che oggi viene riconosciuto tra i grandi stagionati mondiali». Due ottimi successi che ricompensano lo sforzo e l’impegno della famiglia Perenzin a creare eccellenze legate al territorio. «E’ doveroso da parte mia ringraziare Luca Longo il nostro casaro, Matteo Piccoli responsabile delle ubriacature e tutto lo staff perché questi premi sono il frutto di un grande lavoro di squadra e li voglio dedicare a tutti noi. Alla Fiera di Bergamo – ha aggiunto Emanuela Perenzin – abbiamo partecipato a degli eventi molto interessanti, tra cui il B2Cheese e il Cheese Festival. Il pubblico ha apprezzato moltissimo la qualità dei nostri prodotti». «C’è un grosso interesse verso i nostri formaggi di capra biologici – ha spiegato Martino Gallon, sales manager della Latteria Perenzin – su Paesi che sono sempre stati lontani da questo tipo di mercato. Stiamo collaborando con il Sud-Est Asiatico, in particolare con la Thailandia, il Vietnam, la Malesia e l’Indonesia e anche i Paesi Arabi stanno cercando prodotti biologici di qualità. Abbiamo avuto contatti con il Libano, gli Emirati Arabi e l’Arabia Saudita che stanno riconoscendo nel formaggio di capra biologico della Latteria Perenzin un prodotto per la loro clientela».
Perenzin Latteria nasce nel 1898 da un’idea di Domenico Perenzin; dopo oltre un secolo di vita, vede oggi la quarta generazione alla guida dell’azienda con Emanuela Perenzin e la collaborazione dei figli Erika e Matteo che rappresentano la quinta generazione. Da sempre, lavora il latte di vacca, a cui si sono poi affiancati quello di capra (dal 1999) e quello di bufala (dal 2010). Produce formaggi tradizionali e biologici, pluripremiati nei concorsi sia italiani che internazionali.(foto arch.).

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