I finanziamenti pubblici per il sostegno alla riconversione e ristrutturazione dei vigneti includeranno ora anche la possibilità di utilizzo di vitigni resistenti alle malattie. È questa una delle principali novità introdotte dalla Giunta regionale con l’approvazione delle modifiche al regolamento che applica il regime di sostegno comunitario alla riconversione e ristrutturazione dei vigneti a partire dalla campagna vitivinicola 2017/2018. Le modifiche si sono rese necessarie, da un lato, per recepire quanto previsto dal regolamento di esecuzione della Commissione europea sulla misurazione delle superfici vitate, dall’altro, per tener conto dell’esperienza maturata nell’applicazione della normativa regionale in materia di ristrutturazione e riconversione dei vigneti e di diverse esigenze espresse dal mondo vitivinicolo. La novità principale riguarda la possibilità di inserire, tra le varietà di vite utilizzabili nella misura, le varietà resistenti alle principali fitopatie, recentemente inserite nel Piano nazionale di sostegno al settore. Si tratta di vigneti oggetto di una ricerca condotta in sinergia tra Regione Friuli Venezia Giulia, Università di Udine (foto), Istituto di genomica applicata e partner privati, che ha avuto riconoscimento nazionale e europeo per la valenza in termini di innovazione e sostenibilità ambientale.