Dal Veneto,territorio dove l’enologia si colloca tra le prime sui mercati per le migliori produzioni (un esempio su tutti:il Prosecco) si guarda con interesse conoscitivo anche altre zone produttive di vini, come la Sicilia. Si ha notizia – ad esempio – che la catanese Carranco, ha il fatturato in crescita e grandi obiettivi per il 2020. Andrea Farinetti: «I vini siciliani, destinati a raggiungere livelli che ad oggi non immaginiamo. Per Carranco primario obiettivo è produrre fino a 80 mila bottiglie tra Etna Bianco ed Etna Rosso». Carranco, realtà vitivinicola etnea nata dall’incontro tra i due produttori Borgogno e Tornatore, chiude il primo anno di attività in crescita, guardando ai nuovi mercati in espansione come Stati Uniti e Paesi Bassi. Per il 2020 ci sono netti obiettivi: incremento del fatturato e concretizzazione dei progetti in corso come la realizzazione della cantina nel Palmento settecentesco della Villa dei Baroni, nella tenuta Carranco. Altro grande obiettivo che Farinetti e’: «la qualità che è già altissima e crescente, grazie ai tanti produttori storici etnei. Noi proveremo a dare il nostro contributo da forestieri, ma con la spinta e le capacità che ci può dare un grande produttore come Tornatore. Siamo certi che queste terre nei prossimi 5 anni cresceranno di valore, così come i loro vini, arrivando a toccare livelli che ad oggi non possiamo immaginare». La tenuta Carranco, all’interno della frazione di Verzella di Castiglione di Sicilia, si estende per 8 ettari vitati e coltivati con i vitigni autoctoni dell’Etna, Nerello Mascalese per l’Etna Rosso e Carricante per l’Etna Bianco con vigne di 50-60 anni. Le vigne sono situate a 500 m di altitudine sul versante nord dell’Etna considerato il più vocato alla viticoltura grazie al suolo fertile ricco di minerali e materiali eruttivi, e alle escursioni termiche tra il giorno e la notte molto importanti per la vite. Nel pieno rispetto della tradizione e dell’ambiente, i metodi di agricoltura sostenibile di Carranco (precisa una nota) danno vita a uve di altissima qualità; in cantina i vini sono prodotti secondo tecniche di vinificazione ancora legate alla tradizione locale. (pf arch.).