Settantadue orti urbani ricavati su terreni comunali nel quartiere dei Ferrovieri di Vicenza sono stati consegnati ad altrettanti assegnatari che hanno partecipato ai due bandi proposti dall’amministrazione comunale. Gli orti si trovano in via Beroaldi e misurano circa 50 mq ciascuno. Ad un primo gruppo di 56 appezzamenti già utilizzati da anni, se ne sono aggiunti di recente altri 16. Per la prima volta, anche in questa area della città, l’amministrazione ha previsto che gli orti siano assegnati anche a categorie diverse dagli over 65. Infatti saranno coltivati anche da famiglie, associazioni e cooperative che operano nel quartiere e nel sociale. Inoltre due di questi orti verranno gestiti direttamente dall’assessorato alla comunità e alle famiglie per progetti specifici a carattere sociale. L’area degli orti è gestita con la collaborazione dell’associazione Anteas Veneto che dal 2001 coordina l’attività, garantendo il supporto a chi lavora un orto ed organizzando attività informative e formative per gli appassionati di orticultura. Le nuove concessioni, che scadranno il 30 aprile 2017 con possibilità di rinnovo, prevedono la consegna di 44 orti ad anziani, alcuni già in precedenza assegnatari, 21 a famiglie e 5 ad associazioni e cooperative sociali e scadranno il 30 aprile 2017. “A dimostrazione del successo di questa iniziativa – ha dichiarato l’assessore alla partecipazione Annamaria Cordova – quasi tutti coloro che erano assegnatari dei primi 56 orti hanno chiesto e ottenuto di poter continuare a coltivare il proprio appezzamento, che è anche e soprattutto un’occasione per stare insieme. Non solo tra italiani, ma anche con immigrati che stanno coltivando prodotti tipici del loro paese d’origine. Tra i nuovi 16 orti, inoltre, ne consegniamo cinque a tre cooperative e all’associazione Comitato genitori dei Ferrovieri per la realizzazione di progetti sociali a favore del territorio”. La gestione degli orti urbani non comporta oneri per l’amministrazione considerato che i costi per le spese di gestione (consumi di acqua ed energia elettrica) saranno coperti dal canone annuo di 40 euro, versato direttamente all’associazione Anteas. Alcune famiglie con ISEE basso pagheranno un canone annuale di 5 euro, come previsto dal bando. Con i 72 orti di via Beroaldi salgono a 135 gli orti urbani che l’amministrazione ha messo a disposizione dei cittadini.