Show cooking con i protagonisti dei talent televisivi di successo, corsi di taglio di prosciutto secondo la tradizione dei “cortador” spagnoli, degustazioni comparate e analisi sensoriali della carne della “Meat Experience”. E ancora un concorso nazionale che premia le quote rosa dietro al bancone della macellaria e uno dedicato ai giovani macellai “Junior gastromeat”. Sono alcune delle iniziative in programma alla 26/ma  edizione di Eurocarne, il salone internazionale sulla filiera delle carni che Veronafiere organizza da domenica 10 al mercoledì 13 maggio. L’obiettivo della manifestazione è rilanciare i consumi, in favore di un compartom, quello carneo, che in Italia vale oltre 32 miliardi di fatturato, tra parte industriale e zootecnica, e dà lavoro a oltre 180 mila persone. Si è davanti a quattro giorni di fiera che – per la prima volta – rappresenta l’intero settore: dall’allevamento e macellazione, passando per l’industria di lavorazione, trasformazione e confezionamento, fino alla distribuzione, nelle sue diverse forme. Eurocerne  Verona è una rassegna b2b con oltre 170 aziende presenti, di cui il 10% estere. Per questa edizione l’ente veronese ha  puntato molto sull’internazionalizzazione, investendo sull’incoming di buyer selezionati da Slovenia, Croazia, Bosnia, Macedonia, Russia, Polonia, Marocco, Egitto. Protagonisti a Eurocarne sono, infine, i numerosi convegni e workshop che affrontano tematiche come la sostenibilità, il benessere animale in allevamento, la sicurezza alimentare, l’etichettatura, la tracciabilità del prodotto e gli ultimi trend di consumo, quale il rinato interesse per la selvaggina.

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