La serata inaugurale è per il 30 giugno (h 20.30), con l’ensemble afro jazz soul Re Kunta e, a seguire, con il favore delle tenebre il collettivo francese Champ Libre, organizzatore dell’omonimo festival di Saint Junien, gemellato con il Venice Open Stage, proporrà in esclusiva la performance L’incubo di Teseo, drammaturgia originale di Marion Guilloux, musiche di Joaquim Pavy con Camille Voyenne e Marion Guilloux.
Dall’ 1 al 12 luglio sempre in Campazzo San Sebastiano, nel sestiere di Dorsoduro a Venezia, avvio della quinta edizione del Venice Open Stage – Festival Internazionale del Teatro delle Università e delle Accademie, organizzato dall’associazione Cantieri Teatrali Veneziani in collaborazione con l’Università Iuav e il Comune di Venezia. Ritorna l’evento che da cinque anni anima l’estate lagunare portando migliaia di persone a teatro sotto le stelle. Saranno dodici le serate di teatro gratuito in campo. Gli spettacoli provengono da prestigiose università e da accademie di recitazione nazionali ed internazionali e, da quest’anno, il festival si arricchisce di una sezione OFF con tre compagnie di recente formazione e due serate di dibattito sul teatro. Venice Open Stage è un festival internazionale di teatro ideato dai membri dell’associazione Cantieri Teatrali Veneziani, che da cinque anni si occupano di direzione artistica, logistica e allestimenti, con l’obiettivo di portare in uno spazio scenico costruito all’aperto nel cuore di Venezia dodici serate di spettacoli di altissima qualità, provenienti da università e accademie di recitazione italiane ed estere e da compagnie di recente formazione. Si inizia sabato 1 e domenica 2 luglio alle 21.45 con King Lear della Guildhall School of Music and Drama di Londra. Lunedì 3 luglio andrà in scena il primo spettacolo della sezione OFF, Projet Georges di La musicienne du silence, dalla Francia. Martedì 4 luglio di nuovo OFF con Ribellioni Possibili del Collettivo Amalgama, Italia. Mercoledì 5 luglio, ancora una compagnia italiana per l’ultima serata OFF, andrà in scena Falling Apart della compagnia We were monkeys. Giovedì 6 si vola in Danimarca con The Commedia School of Copenhagen che presenta Friend in the sea, che verrà replicato venerdì 7 luglio in seconda serata (22:45). Venerdì 7 luglio in prima serata, il Laboratorio di realizzazione e performance teatrale dello Iuav in collaborazione con il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, presenta Tancredi e Clorinda. Sabato 8 e domenica 9 luglio in scena la Nebrija University di Madrid con The Proof. Lunedì 10 e martedì 11 ritorna la School of Drama dell’Aristotle University di Salonicco con To DA or not to DA? A chiudere il Festival e a rappresentare Venezia, mercoledì 12 luglio, sarà l’Accademia Teatrale Veneta, che porterà in scena Cronache dei nullonauti e il tramonto di Zaira. Dal 5 al 7 luglio alle ore 18.00 andrà in scena, presso l’Aula Teatro dell’ex Convento delle Terese, Il teatro della mia morte, restituzione del laboratorio intensivo di messa in scena curata da Alberto Favretto e Csaba Antal. Giunto alla quinta edizione il Venice Open Stage ha aggiunto alla programmazione una nuova sezione OFF composta di tre spettacoli di compagnie formate da giovani attrici e attori professionisti. Il concorso, che si svolgerà dal 3 al 5 luglio, prevede una giuria di esperti di teatro, critici, registi che assegneranno un premio al vincitore. Il premio sarà consegnato mercoledì 12 luglio 2017, nella serata conclusiva del Festival. Tre saranno i laboratori proposti quest’anno dal Venice Open Stage. Il 27 e 28 giugno si terrà il laboratorio di montaggio video Documentare con gli occhi, tenuto dai Kinonauts (Matteo Stocco e Matteo Primiterra), finalizzato a costruire un diario video del Vos 2017. Dal 9 al 12 luglio, presso l’aula laboratori del Teatro Goldoni di Venezia, Venexiana, laboratorio di commedia dell’arte tenuto dal docente dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, Michele Monetta. Dal 3 al 6 luglio presso l’area festival si svolgerà Origini e Richiami, laboratorio di danza contemporanea tenuto da Lara Russo. Da quest’anno, in uno spazio allestito nel campo attiguo a San Sebastiano, si svolgeranno gli eventi collaterali del Venice Open Stage. Lunedì 3 luglio la serata inizierà alle 20.00 con Flash Theatre, testi degli studenti del laboratorio di drammaturgia dell’università Iuav. Nell’ambito della sezione OFF il 4 e 5 luglio si svolgeranno, dalle 19.30 alle 21.00, due dibattiti pubblici preserali intitolati Campo drio el teatro. Stato dell’arte e dintorni, durante i quali protagonisti della scena teatrale contemporanea dialogheranno tra loro e con il pubblico, moderati da Graziano Graziani, critico teatrale e presentatore di Fahrenheit su Radio Rai 3. Dal 7 al 9 luglio, alle 18.00, per Università Iuav/Arti multimediali andrà in scena Cura, una performance relazionale a cura di Sara Podetti e Anita Cariolaro. Il Festival, in collaborazione anche con Rai Veneto, è inserito nel programma di Le città in festa, del Comune di Venezia in collaborazione con Vela, ed è patrocinato da:
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, ESU Venezia, Capitaneria di Porto di Venezia e si avvale della media partnership di Gazzettino, Vela, Venezia Unica, Venezia da Vivere, Evenice, RadioCaFoscari e Italiani.it con It.Info: www.veniceopenstage.org; veniceopenstage@gmail.comf