Per incrementare ulteriormente il livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi rappresentati dai distretti industriali del Veneto e dalle reti innovative, la Regione ha approvato un bando per il sostegno a progetti di promozione dell’export, in attuazione del Programma operativo sui fondi FESR 2014-20. L’importo sarà di 3 milioni di euro. Le domande a partire dal 24 luglio al 5 ottobre. La strategia regionale individua nel facilitare l’incontro tra domanda e offerta, nell’accesso ai servizi di orientamento e affiancamento e nella promozione dell’internazionalizzazione, attraverso i processi aggregativi tra imprese volti a supportare l’export, gli strumenti con cui superare le potenziali limitazioni delle piccole e medie dimensioni delle imprese venete. Il risultato atteso con il bando – ha detto l’assessore regionale allo sviluppo economico – è l’incremento della capacità di apertura commerciale e la diversificazione dei mercati di sbocco da parte del sistema produttivo regionale, ottenuto mediante il rafforzamento della vocazione all’esportazione e del livello di internazionalizzazione delle imprese che operano nei distretti industriali o che partecipano alle reti innovative regionali, in base alla legge regionale n. 13/2014 che ha ridisegnato il quadro strutturale del sistema produttivo veneto. Il contributo massimo concedibile, a fondo perduto, sarà del 50% della spesa, ma non potrà essere superiore a 150.000 euro per progetto. Ogni progetto dovrà essere attuato da almeno 3 imprese di micro, piccola e media dimensione (PMI) facenti parte del distretto industriale o componenti la rete innovativa regionale. Saranno ammissibili i progetti relativi allo sviluppo di percorsi di internazionalizzazione in grado di favorire l’accesso e l’espansione delle piccole e medie imprese sui mercati esteri.

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