Garantite dalla Regione anche per il 2016 le risorse alla Province e alla città metropolitana di Venezia per pagare il personale per l’esercizio delle funzioni non fondamentali. E ha riservato 5,5 milioni di euro alla copertura degli oneri del personale dei centri per l’impiego mantenendo fede all’impegno assunto di garantire il finanziamento dei costi del personale con contratto a tempo indeterminato nonché a tempo determinato in corso nei Centri per l’impiego. Come ha dichiarato l’ass. reionale al lavoro Elna Donazzan “Le Province non hanno più alcun alibi nel sottrarsi alla responsabilità istituzionale di dare continuità a questo servizio pubblico, indispensabile per le politiche del lavoro”. La delibera della Giunta veneta definisce il riparto alle Province e alla città metropolitana dei finanziamenti 2016. Il riparto ammonta a 35 milioni di euro per l’esercizio delle funzioni non fondamentali e specifica apposita copertura per il personale dei Centri provinciali per l’impiego, oltre che, per il personale riallocato nell’organico della Regione e per quello della Polizia provinciale. Spetta ora al ministero mantenere la parola data e assicurare i restanti due terzi, come prevede il protocollo siglato a Venezia con il ministro Poletti. In Veneto abbiamo un efficiente progetto di organizzazione del mercato del lavoro, ed in particolare dei servizi per il lavoro, tra pubblico e privato – ha clcuso Donazzan – che non vorremmo disperdere a causa dell’incertezza sul reperimento delle risorse che il governo continua a non chiarire.