L’assessore veneto al lavoro Elena Donazzan, ha commentato, “con soddisfazione i risultati raggiunti e un rinnovato impegno per il futuro”, il bilancio di metà 2018 per quanto concerne la capacità di utilizzo dei fondi comunitari da parte delle Regioni italiane, tra le quali il Veneto si colloca sul podio per l’utilizzo dei Programmi Operativi Regionali del Fondo Sociale Europeo, essendo tra le pochissime ad aver già raggiunto e superato l’obbiettivo del pieno utilizzo delle risorse in scadenza il 31 dicembre prossimo, con una percentuale di avanzamento della spesa già superiore al 50% (50,9) sul periodo del Fse 2014-202
“E’ una partita da 764 milioni di euro – ha indicato Donazzan – che ci stiamo giocando al meglio e nella quale saremmo in grado di fare anche di più se esistesse un sistema di premialità per le Regioni che dimostrano efficienza, in un quadro generale in cui, non va dimenticato, l’Italia è contribuente attivo dell’Europa, cioè versiamo più di quello che riceviamo di ritorno. L’uso corretto e tempestivo dei fondi pubblici di qualsiasi provenienza – ha sostenuto l’esponente della Regione – è uno dei fattori grazie ai quali in Veneto possiamo parlare di ripresa economica e di buoni tassi di occupazione”. “Ancora una volta il Veneto è una delle pochissime Regioni che stanno dimostrando efficienza. Sono orgogliosa dei nostri risultati, che dimostrano come sia utile alle imprese e al mondo del lavoro la capacità del Veneto e dei tecnici regionali di gestire con efficacia la partita dei fondi europei. I numeri e le statistiche non mentono: siamo al livello dei Paesi europei più evoluti e sul podio nazionale, dove si evidenziano ancora velocità molto diverse tra le Regioni”, ha sottolineato Donazzan.
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