In un blog, ossia un diario in cui annotare fatti (o belli o meno) da divulgare usando il web al fine di coinvolgere una larga fascia di pubblico, anche con lo scopo di dar vita ad un dialogo e scambio di opinioni. Al centro dello scritto, la nostra lente si e’ focalizzata su un grande evento velico. E’ la Barcolana (che si svolge tutti gli anni nel secondo fine settimana di ottobre) che è stata vinta da una barca che aveva al timone una donna. Mai avvenuto. Chi e’costei? E’ Wendy Schmidt, moglie di Eric, già ex Ceo di Google. Patrimonio stimato negli anni superiore ai 10 miliardi di dollari; ha tagliato per prima il traguardo bruciando sulla linea Arca, il 100 piedi dei Benussi, una delle tante barche di casa, Perche’ tanta attenzione su questo evento velico? Intanto, va detto che le barche partecipanti sono state ben 1.614, esse hanno dato vita ad uno straordinario spettacolo sportivo, se visto dal faro della Vittoria che spazia su tutto il golfo di Trieste. Per Wendy la vela è una passione da molto tempo alla quale ha aggiunto diversi progetti per la salvaguardia degli Oceani fra cui il più noto 11 Hours Racing. “Conosciamo molto di più la faccia segreta della Luna – è una delle sue battute –  e solo una percentuale minima dei fondali marini della terra”. La carta velica che si gioca ogni anno a Trieste merita un plauso doveroso a tutta la macchina organizzativa per proseguire a coltivare l’amore  per il mare. La citta’di S.Giusto ha questo merito; altre, come Roma, Napoli, Firenze e Venezia vivono principalmente di cultura e turismo.(ph arch./messaggero 1).

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