Il valico del Monte Pizzoc e la Foresta del Cansiglio, gestita da Veneto Agricoltura, sono posizioni strategiche per il monitoraggio e la conservazione dell’avifauna migratoria. Fino al 31 ottobre è in programma la campagna autunnale (8^ edizione) di cattura e inanellamento a scopo scientifico degli uccelli migratori. L’iniziativa – ingorma una nota – è aperta agli appassionati. E’ da poco iniziata in cima al Monte Pizzoc (Fregona-TV) e durerà fino al prossimo 31 ottobre l’8^ edizione della campagna autunnale di cattura e inanellamento a scopo scientifico degli uccelli migratori, aperta a tutti gli appassionati. L’iniziativa è coordinata dall’ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e dal MUSE (Museo delle Scienze di Trento) e rientra nel “Progetto Alpi” che studia la migrazione autunnale dei passeriformi su tutto l’arco alpino. Il valico del Monte Pizzoc e la Foresta del Cansiglio sono posizioni strategiche da sempre ben conosciute dagli appassionati per il monitoraggio dell’avifauna migratoria ed è proprio per questo motivo che una delle principali stazioni di osservazione dell’intero arco alpino è posizionata in quest’area. La campagna di cattura e inanellamento, che anche quest’anno ha ricevuto il patrocinio dell’Associazione Faunisti Veneti e il cofinanziamento da parte dell’Ass. Venatoria “Libera Caccia”, rappresenta un’importante attività di ricerca per studiare gli andamenti delle popolazioni delle specie di uccelli migratori nel medio-lungo periodo, con importanti applicazioni per la conservazione e la protezione delle specie selvatiche. Gli appassionati interessati all’osservazione ravvicinata delle operazioni di cattura e inanellamento degli uccelli migratori, ma anche a comprendere il funzionamento della ricerca in questo ambito, possono affiancare gi operatori impegnati in queste settimane sul Monte Pizzoc, previa comunicazione via mail ( pizzoc@pizzoc.com). Per chi invece non potrà recarsi presso l0a stazione di osservazione ma è comunque interessato a conoscere l’andamento delle catture, potrà seguire online tutte le fasi delle operazioni. Allo scopo, gli organizzatori, guidati da Andrea Favaretto, inanellatore e responsabile della locale stazione, hanno attivato un blog (www.pizzoc.com) e una pagina Facebook: Inanellamento (ph arch.).