Il triestino Mauro Pelaschier, ex timoniere di Azzurra, compie il periplo d’Italia a vela come ambasciatore della Fondazione One Ocean, costituita dallo Yacht club Costa Smeralda, per testimoniare il rispetto degli ecosistemi marini. Parte da Trieste (foto) alla volta di Venezia, dove dal 5 luglio è ospite della storica Compagnia della Vela. Pelaschier intende diffondere la Charta Smeralda, codice etico di comportamenti virtuosi per la conservazione dell’ambiente marino, frutto del primo One Ocean Forum, organizzato lo scorso anno in occasione dei 50 anni dello Yacht Club Costa Smeralda evento voluto dalla principessa Zahra Aga Khan. Il giro d’Italia si svolge a bordo di Crivizza, una barca a vela in legno del 1966, e diventa l’appuntamento velico-sportivo più famoso d’Italia. Con Pelaschier a bordo anche Daniele Gabrielli, già compagno su Azzurra, e Gianfranco Bonomi. Nel corso delle tappe si uniranno altri compagni di navigazione, tra i quali alcuni ricercatori di due istituti del Cnr (Isamr di Venezia e Iamc di Oristano) per rilevare e monitorare lo stato delle acque (e delle plastiche) nel corso del periplo. Ogni tappa, incontrano i club vela locali si coglie l’occasione per mettere in atto piccole azioni concrete di tutela dei mari, dalla pulizia di una spiaggia alle best practice per limitare al massimo l’impatto ambientale dello yacht club stesso nello svolgimento della sua attività. Il giro velico per l’Italia è articolato in 12 tappe che comprese le isole maggiori. La conclusione a settembre a Genova, presso lo Yacht Club italiano, in occasione del Salone Nautico e della regata Millevele. La tappa finale è stata programmata a Milano in ottobre, in occasione del Milano Expo Educational, voluto dal Coni e supportato dalla Fiv.
acqua
ambiente
Clima
Cultura
Economia
Energia
enti locali
EUROPA
Innovazione
nautica
paesaggio
PMI
porti
professioni
ricerca
sport
tecnologia
Telecomunicazioni
trasporti
Turismo
università