Accordo tra soggetti pubblici e privati per il rilancio della skiarea di San Martino di Castrozza, con un investimento di 13 milioni e 250 mila euro che permetterà di riqualificare in modo importante l’intera l’infrastruttura a supporto dell’offerta turistica invernale del comprensorio sciistico ed in particolare di avviare i lavori per la realizzazione della telecabina che collegherà gli impianti di San Martino a Val Bona. A fare da capofila nel progetto di rilancio della skiarea di San Martino è stata la Provincia autonoma di Trento, con la sua società di sistema Trentino Sviluppo, coinvolgendo quindi Imprese e Territorio Srl, società costituita da un’ampia rappresentanza di operatori locali, e il sistema del credito cooperativo rappresentato dalla Finanziaria Trentina della Cooperazione, da Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo del Nord Est e dalla Cassa Rurale Dolomiti di Fassa, Primiero e Belluno. Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto dall’assessore provinciale Michele Dallapiccola, dal vicepresidente di Trentino Sviluppo Fulvio Rigotti, da Cristian Marin presidente di Imprese e Territorio, Renato Dalpalù, presidente di Finanziaria Trentina della Cooperazione, Giorgio Fracalossi, presidente di Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo del Nord Est e Carlo Vadagnini, presidente Cassa Rurale Dolomiti di Fassa, Primiero e Belluno. “Si tratta di un nuovo passo avanti all’interno di un impegno preso – ha voluto detto Dallapiccola – in questa nuova fase la Provincia accompagna il territorio e le imprese per il rilancio della skiarea di San Martino di Castrozza. Il prossimo passo sarà il collegamento con Passo Rolle. L’obiettivo è quello di arrivare entro l’anno alla progettazione definitiva di questa opera strategica per l’intero territorio”. Le parti, attraverso Partecipazioni Territoriali, la società veicolo dell’intervento, concludono così un’importante tappa del percorso di rilancio della skiarea avviato con il Protocollo di intesa del 2015 e pongono le basi per un nuovo progetto di investimento sostenuto da un consistente piano di finanziamento che vede il pubblico intervenire con 7,5 milioni di euro e i vari soggetti privati, operatori economici locali ed istituti di credito, investire complessivamente 5 milioni e 750 mila euro. Ad esempio, Trentino Sviluppo interverrà in equity nella società impiantistica per 5,5 milioni di euro, impegnandosi inoltre a sottoscrivere un prestito obbligazionario convertibile per ulteriori 2 milioni di euro. Il settore privato degli operatori locali, veicolati sulla società Imprese e Territorio, acquisterà equity per 3 milioni e 950 mila euro, mentre il sistema bancario interverrà con convertendo in equity 1 milione e 800 mila euro, ridefinendo inoltre il debito residuo a condizioni particolarmente agevolate. Dove andranno queste risorse? Saranno destinate alla realizzazione del piano di investimento 2018 ed in particolare alla realizzazione della nuova cabinovia Bellaria-Valbonetta, denominata “Colbricon Express”, un’opera da 8 milioni di euro per la quale si è recentemente conclusa la parte amministrativa preliminare all’emissione del bando di fornitura. Il percorso di rilancio di San Martino era stato avviato con la firma del protocollo d’intesa approvato dalla Giunta provinciale nel 2015 che prevedeva il dar corso all’esecuzione di una serie di interventi di progettazione e realizzazione di interventi e di opere. Tra questi l’acquisto del complesso dei beni dalla procedura di San Martino e Primiero Dolomiti Trasporti a Fune; la locazione del complesso di beni a Imprese e Territorio con contratto di affitto d’azienda esternalizzando la gestione della skiarea Ces Valcigolera – Colverde Rosetta; la conclusione dei lavori per la costruzione del bacino di accumulo di Malga Ces, ceduto a Trentino Sviluppo nel 2017 per un valore di 6,3 milioni di euro. Nel 2017 inoltre la società Imprese e Territorio ha rilevato le quote (98%) dei soci privati della società SITR – Società incremento Turistico Rolle, partecipata da Trentino Sviluppo con la quota rimanente del 2%.