Fumare in spiaggia a Bibione (8 km di costa) sarà sconsigliato dal Comune che, per coloro che non potranno fare a meno di accerdersi una sigaretta, ha previsto spazi dedicati, ma lontano dall’arenile. A quanto pare Bibione, nota spiaggia del litorale veneziano, ma confinante con il Friuli, è destinata a divenire la prima località di mare libera dal fumo. L’avvio di questa iniziativa fa parte del progetto “Respira il Mare”. A Bibione già anni fa era entrato in vigore il divieto di fumo, poi il comune, d’accordo con gli operatori turistici, è arrivato a decidere di non “castigare” i fumatori con sanzioni, anche di modesta entità, ma di invitare i tabagisti ad adeguarsi all’invito per il rispetto del bene pubblico e per un arenile più pulito.
Bibione è una frazione del comune di San Michele al Tagliamento. Il suo territorio comprende la seconda spiaggia d’Italia per numero di presenze dopo Rimini (circa 6 milioni); in Veneto sta in prima posizione Jesolo, seguita da Caorle. Bibione, a parte i vacanzieri italiani, è mèta di tedeschi, austriaci e dei vicini paesi dell’est. Nata 50 anni fa, Bibione è una penisola, circondata dal fiume Tagliamento a est, dal canale di Lugugnana a nord e dalla Litoranea Veneta a ovest, e che si affaccia sul Mare Adriatico. All’estremità settentrionale troviamo il Parco Naturale della Val Grande, un’area lagunare di acque a bassa salinità dove viene praticato l’allevamento estensivo di alcune specie di pesci come anguilla, orata e branzino. A Est, presso il Faro di Punta Tagliamento, ci sono le foci del fiume Tagliamento, e una vasta area di boschi e praterie tra le dune. A Ovest si triva Porto Baseleghe, sulla Laguna dei Lovi. Poi, va segnalato che ci sono le terme di Bibione, nate nel 1996 e sono riconosciute dal Ministero della Sanità e sono convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale. Ad una profondità di oltre 400 metri, sorge l’acqua minerale ipertermale alcalino bicarbonato sodica fluorata ad una temperatura di 52°, ed è particolarmente indicata per la fangobalneoterapia, per cure inalatorie e per la riabilitazione vascolare. L’ultimo reparto, aperto nel 2005, si occupa di idrochinesi, cioè della riabilitazione in acqua termale per patologie neurologiche e ortopediche. Porto Baseleghe è il porto di Bibione. Si trova sulla riva orientale del Canale dei Lovi, e vi si accede dall’omonima laguna tramite un canale delimitato da bricole che è parte della Litoranea Veneta, l’idrovia che collega il Po con la laguna di Venezia sino a Monfalcone. La darsena è ampia 800 metri e dispone di 8 pontili e 2 banchine per un totale di 400 posti barca. È gestito dalla società Bibione Mare.