Scoprire Cortina quando l’autunno ne dipinge i tratti a tinte infuocate è un’esperienza che coinvolge i sensi e tocca l’intimo più profondo, permette di apprezzare la natura che muta, sentire l’aria frizzante e godere di tanta bellezza gustando i sapori della tradizione ampezzana. Terminati i festeggiamenti estivi, la località ha preso un ritmo più lento, ideale per chi vuole godersi una vacanza di relax, immersa nei colori caldi dei boschi che si tingono di rosso e arancio. È una stagione di passaggio, che nella Regina delle Dolomiti è ancora ricca di sorprese, attività ed eventi. Sono tanti gli hotel e i rifugi ancora aperti, dove fermarsi dopo una passeggiata lungo i sentieri che conducono alle vette panoramiche consentendo ai visitatori di divertirsi esplorando i sentieri a piedi o in sella a una mountain bike. Non solo natura. Un calendario di appuntamenti in centro e in quota attende residenti e visitatori. Tanti gli eventi gourmet, i concerti, le mostre d’arte e le iniziative culturali. Sono ancora aperti vari impianti. Tra questi, uno dei più belli durante il periodo autunnale parte dal Rifugio Faloria, nei pressi della stazione di arrivo della funivia, a quota 2.120 m, e arriva fino al Rio Gere, dove si trova l’omonimo ristorante, a quota 1.691 m. Il tracciato, panoramico, lungo poco meno di 4 km tra larici, cembri, e abeti, è facilmente percorribile. C’è tempo fino al 20 ottobre – data di chiusura dell’ultimo impianto del Consorzio Esercenti Impianti a Fune, la funivia Lagazuoi – per salire a quota 2.778 metri e visitare la mostra “Oltre”. Una ricca selezione di scatti di Stefano Zardini, suddivisi in quattro sezioni tematiche, ha trovato dimora nella stazione di arrivo della funivia, in una delle gallerie espositive più alte d’Europa. Sabato 12 ottobre, ritorno alla tradizione con la Festa del Desmonteà: storica celebrazione del rientro del bestiame dagli alpeggi estivi delle Regole d’Ampezzo. Presso il piazzale dell’Autostazione si potranno vedere da vicino mucche, cavalli, asini, pecore e capre e assistere all’annuale benedizione dei mezzi agricoli. Durante la festa sarà possibile acquistare prodotti cesari, artigianali e agricoli direttamente dai contadini e allevatori locali.
I più piccoli potranno divertirsi saltando nel fieno o cavalcando i pony e sarà loro offerta la merenda con yogurt, bevande e Brazolà, torta tipica ampezzana. I più grandi, all’ora di pranzo, potranno gustare salsiccia, polenta e dolcissimi waffeln presso lo stand dei Sestieri d’Ampezzo. Mercoledì 23 ottobre presso l’Alexander Girardi Hall il nuovo spettacolo di Paolo Cevoli “La Sagra Famiglia”, dove racconta la sua storia personale di padre e di figlio paragonata con ironia a Edipo, Ulisse, Achille Enea fino ad arrivare a Dio in persona con Mosè e il popolo ebraico e la famiglia di S. Giuseppe, Maria e Gesù Bambino..Il 2019 è l’anno di Massimiliano I: in occasione dei 500 anni dalla sua scomparsa anche Cortina celebra l’imperatore asburgico e, sabato 21 ottobre, avrà luogo la commemorazione storica dell’incontro fra i capi famiglia d’Ampezzo e l’Imperatore, avvenuto nel 1511. Sarà poi un weekend perfetto per inforcare gli sci, quello del ponte di Ognissanti. Apre infatti il 1° novembre la seggiovia del Col Gallina. Prevista per il 30 novembre l’apertura degli altri impianti del comprensorio Socrepes – Pocol – Tofana.
E fino al 29 dicembre tantissimi gli artisti di fama internazionale coinvolti in un ricco programma di concerti e teatro: oltre a Paolo Cevoli, il soprano bellunese Chiara Isotton, il soprano vicentino Giulia Bolcato e il contralto trevigiano Chiara Brunello. E ancora: il cast intero dei solisti della Nelson Mass di Haydn (65 artisti coinvolti), il gruppo tedesco Voxid, l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta in formazione sinfonica e l’Orchestra GAV-Giovani Archi Veneti di Treviso diretta da Lucia Visentin. (foto arch.). ODM