Sindaci, assessori regionali, tecnici, studiosi, rappresentanti delle associazioni di categoria e decision makers a Bibione, nota spiaggia del litorale veneziano (foto), dal 3 al 7 settembre, per conoscersi, confrontarsi, discutere e individuare insieme le linee guida per lo sviluppo strategico delle spiagge più visitate del nostro Paese. All’incontro 20 località balneari di sette regioni che rappresentano una significativa parte dell’offerta del turismo estivo e che hanno registrato il numero più alto di turisti presso le proprie strutture ricettive. Per il Veneto: Bibione, Cavallino-Treporti, Jesolo, Caorle e Chioggia. Per il Friuli Venezia Giulia: Lignano Sabbiadoro e Grado. A rappresentare l’Emilia Romagna: Rimini, Riccione, Comacchio, Cesenatico, Cervia, Cattolica e Bellaria-Igea Marina. Per la Campania: Sorrento, Forio e Ischia. La Toscana sarà ai lavori di Bibione con rappresentanti turistici di Castiglione della Pescaia. La Puglia da Vieste e dalla Sardegna: Arzachena. L’obiettivo è quello di tracciare le linee guida in tema di futura sostenibilità, nuovi programmi d’innovazione e progettazione strategica delle spiagge italiane, che da sole ogni estate attirano oltre 60 milioni di presenze tra italiani e turisti stranieri. Si tratta del primo incontro della storia italiana fra spiagge, un vertice per delineare assieme strategie di sviluppo considerati gli ottimi risultati conseguiti negli ultimi anni. Sarà il comune di San Michele al Tagliamento-Bibione a ospitare dal il G20s delle spiagge italiane, il Gotha del turismo balneare del nostro Paese, perché nato proprio da un’idea dell’amministrazione locale, assieme a Bibione Live – Consorzio di Promozione Turistica, con il patrocinio della Regione Veneto. Un evento assolutamente inedito, mai organizzato prima d’ora, il primo del suo genere in Italia: un incontro destinato a diventare itinerante per coinvolgere attivamente tutti i territori. L’obiettivo è quello di tracciare le linee guida in tema di futura sostenibilità, nuovi programmi d’innovazione e progettazione strategica delle spiagge italiane, che da sole ogni estate attirano oltre 60 milioni di presenze tra italiani e turisti stranieri. Il nostro Paese basa molta parte delle proprie entrare sul turismo e quello balneare è una voce che incide parecchio sui bilanci regionali; i comuni costieri contribuiscono infatti con il 53% delle presenze turistiche nazionali. Si affronteranno tematiche utili al miglioramento di servizi offerti ai turisti, alla risoluzione di problematiche ambientali come l’erosione delle spiagge italiane da parte del mare. Si parlerà inoltre di turismo sanitario, di mobilità e della creazione di nuove infrastrutture e della riqualificazione di quelle esistenti. La proposta è anche quella di ospitare il summit ogni anno in una delle località balneari che fanno parte delle G20 del Gotha del turismo costiero italiano. I risultati del G20s verranno tradotti in un documento d’indirizzo in grado di incidere sui piani di sviluppo strategici, a livello comunale, regionale e anche nazionale: infatti, il summit delle spiagge italiane vuole creare un vero coordinamento tra le destinazioni balneari italiane, andando ad applicare da un lato le metodologie e i modelli forniti dal Piano strategico di sviluppo del Turismo del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e, dall’altro, fornire dei validi contributi allo stesso Pst 2017-2022 e alle varie programmazioni regionali. Federico Caner, assessore al turismo del Veneto ha detto: “E’ un’occasione preziosa per elaborare strategie comuni tra eccellenze di quel comparto che è componente essenziale dell’economia del Paese, e che in Veneto rappresenta la prima industria regionale con un fatturato di oltre 17 miliardi di euro”. Pasqualino Codognotto, Sindaco di San Michele al Tagliamento-Bibione, dal canto suo ha sostenuto: “Questo appuntamento dà ai Sindaci un’opportunità unica di analizzare insieme le problematiche dello sviluppo turistico dei territori per i quali abbiamo responsabilità di governo. Ed è proprio partendo da qui che si dovranno individuare soluzioni concrete a livello nazionale e internazionale”. Inoltre, Giuliana Basso, Presidente Bibione Live – Consorzio di Promozione Turistica, ha espresso l’orgoglio di Bibione di poter ospitare un evento che si pone importanti obiettivi per il futuro del turismo, un’occasione di studio ma anche di promozione di un territorio sempre pronto a stimolare azioni che portino valore all’economia. (ODM)

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