L’autunno è la stagione perfetta per scoprire Asiago, i sentieri
dell’altipiano tra cime, pascoli e foreste In questo periodo la montagna
offre i suoi doni migliori, le tinte calde, i funghi, i formaggi di malga e
molte altre prelibatezze, ciascuna da scoprire approfittando degli eventi e
delle sagre che scandiscono il calendario. Asiago si riveste di colori e profumi, l’aria si fa più frizzante, le giornate si accorciano e i raggi del sole più inclinati regalano stupende
sfumature al panorama. È il tempo del foliage, celebrato con una festa che
torna il 19 e il 20 ottobre. L’occasione per divertirsi ad esplorare le vie
del centro, ma anche e soprattutto per andare a passeggiare nei luoghi più
affascinanti dei dintorni, su sentieri, mulattiere e cime, con la macchina
fotografica al collo per immortalare panorami unici. Gli appassionati di
fotografia, professionisti e dilettanti sono invitati, infatti, a cercare lo
scatto perfetto, capace di restituire la magia di questa stagione. Un
“grande classico” di Asiago Foliage è infatti il concorso fotografico
associato alla manifestazione, durante il quale vengono selezionate, esposte
e premiate le foto più belle per composizione, colori, luci ed atmosfere.
Nelle strade e nelle piazze del centro va in scena una festa che coinvolge
tutta Asiago, dai negozianti ai ristoratori, dagli artigiani agli animatori. Le attività commerciali proporranno addobbi a tema, ricette, oggetti per la casa e prodotti realizzati con zucche, castagne, funghi.
Non mancheranno laboratori creativi per ogni età, occasioni per allenare la
propria manualità, scatenare l’immaginazione, giocare con suoni, colori. Particolare spazio viene dedicato ai mestieri della montagna: momenti di vita contadina, con la riparazione degli attrezzi, la raccolta dei frutti, i
canti e tanta cucina, ovviamente a base di Asiago Dop, polenta cotta
lentamente sul fuoco e altri prodotti locali. Si scrive autunno e si legge gastronomia: i mesi che precedono l’inverno, ad Asiago, hanno molto da offrire. A partire dai pascoli dove si producono i formaggi di montagna, tra i quali il famoso Asiago. Siamo nel cuore di una realtà che non ha eguali in Europa, con oltre 80 malghe distribuite
sull’altipiano. Prodotti che i ristoranti di Asiago propongono insieme alla selvaggina, le castagne, le patate, i salumi e lo speck, sempre a km zero.
Una nota di dolcezza: il miele della zona è particolarmente pregiato. Questa
è anche la stagione dei funghi: finferli, prataioli, trombette e ovviamente porcini. Asiago si trova al centro di una rete di sentieri che si inoltra dolcemente nella vegetazione, perfetta per gli escursionisti, ma anche per i cavalieri e per i biker. Da provare anche gli itinerari che fanno parte di “Futourist”, il programma di cooperazione transfrontaliero Interreg
Italia-Austria, tutti di grande pregio naturalistico, paesaggistico, storico
e culturale. Percorsi che nascono in seguito a una riflessione sulla
mobilità dolce e lenta, che ben si sposa all’autunno.E a partire dai primi di novembre iniziano i Mercatini di Natale, il preludio della stagione invernale quando l’Altopiano si trasforma ancora e
si veste di una nuova e affascinante atmosfera. (foto arch.Asiago pro loc.)
ODM

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