Anche Verona, come le più grandi città turistiche europee, avrà il suo social hostel, un polo di aggregazione per giovani viaggiatori e veronesi, la cui gestione sarà affidata anche a persone con disabilità. Un progetto innovativo, voluto e realizzato dalla cooperativa sociale L’Officina dell’AIAS (Associazione Italiana Assistenza Spastici) presente a Verona dal 1964 e impegnata nell’offrire servizi a persone disabili e ai loro familiari. La nuova struttura, che comprende l’ostello della gioventù “Stravagante” e l’osteria “Mangiabottoni”, aprirà sabato 7 luglio. Dalle 10 del mattino, turisti e cittadini potranno visitare il nuovo social hostel in via Dalla Boa, in zona Porta Palio. Un edificio completamente libero da barriere architettoniche, accessibile a tutti, con servizi aperti a cittadini e turisti. A pochi passi dal centro, dalla stazione e dalla vicina area camper del Comune, l’ostello con annessa osteria, è stato ricavato in un edificio completamente rinnovato, su una superficie complessiva di 800 metri quadrati. A disposizione dei turisti 30 posti letto, servizio colazione e osteria con bar e ristorante aperti a tutti. Per la realizzazione del progetto, L’Officina dell’AIAS ha ottenuto un finanziamento a tasso zero di 1 milione 540 mila euro (da restituire in 25 anni) e il contributo di Fondazione Cariverona (420 mila euro) e Fondazione Cattolica (40 mila euro). (foto Comune Vr).

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