Dal 4 giugno in Alto Adige Equitalia non è più l’ente gestore nelle attività di riscossione coattiva sulle entrate locali tributarie e non tributarie: lo specifico regolamento è pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione. “Si tratta di un passaggio importante – ha detto il presidente della Provincia Arno Kompatscher – in quanto ci consente di gestire con una società provinciale un compito estremamente delicato.” I vantaggi per i cittadini si concretizzeranno in un approccio più “morbido” per quanto riguarda tassi di interesse, procedure, accesso agli uffici, informazioni e rateizzazioni. L’interesse di mora per tardivo pagamento delle ingiunzioni applicato da Alto Adige riscossioni, ad esempio, sarà del 2,5% annuo contro il 5,14% di Equitalia, mentre per quanto riguarda la rateazione la forbice sarà ancora più ampia: dal 4,15% di Equitalia all’1,5% di Alto Adige riscossioni. La società inhouse Alto Adige riscossioni gestisce attualmente e direttamente i cinque tributi propri della Provincia autonoma, tra cui la tassa automobilistica. Dopo l’approvazione del nuovo regolamento sulla riscossione delle entrate coattive, Alto Adige riscossioni è subentrata ad Equitalia nelle attività di riscossione coattiva su tributi, entrate patrimoniali ed extratributarie locali (ad esempio, contributi non versati). Anche controlli e ingiunzioni su questo tipo di tributi ed entrate sono ora gestiti da Alto Adige riscossioni, che inizia a operare con riferimento all’anno tributario 2012. In concreto, il cittadino altoatesino che incappa in sanzioni e provvedimenti di ingiunzione forzata su attività di competenza locale non dovrà più avere a che fare con Equitalia ma con Alto Adige riscossioni.