Nonostante che il tempo non è stato dalla parte degli organizzatori e degli atleti, lo spettacolo sportivo c’è stato: la Treviso Marathon si è disputata con una grandissima partecipazione di pubblico (stimato in 4 mila persone), quasi sempre sotto la pioggia lungo le vie del centro di Conegliano. Alla fine a spuntarla sono stati gli atleti Stefano La Rosa (nella competizione maschile) e Lucy Liavoga (in quella femminile). Per il 31enne carabiniere toscano si tratta della seconda vittoria alla Treviso Marathon, arrivato con un tempo di 2h12’26” nella sua prima uscita agonistica sui 42,195 chilometri dopo la partecipazione alle Olimpiadi di Rio. “Sono contento per il risultato anche se mi aspettavo di arrivare con un tempo migliore. La maratona purtroppo è sempre imprevedibile, ero partito bene ma la stanchezza e il terreno bagnato mi hanno giocato un brutto scherzo” ha dichiarato il vincitore dopo aver tagliato il traguardo. “Speravo di finire almeno sotto le 2 ore e 12 minuti – commenta La Rosa – ma non ero brillante nel finale. Ho comunque vinto ed è sempre una grande emozione; per me era importante correre una maratona dopo quella olimpica e alcuni problemi fisici, perché non pensavo neanche di poterla fare in questo periodo”. Nel suo palmarès, il bronzo a squadre con l’Italia agli Europei di cross del 2014, l’ottavo posto nei 10.000 agli Europei di Zurigo del 2014 e tre vittorie con la nazionale nella Coppa Europa dei 10.000 (2013, 2015, 2016). Tra i primati personali, 2h11’11” nella maratona stabilito ad Amsterdam nel 2015, 1h02’15’’ nei 21,097 km e 28’13’’62 nei 10.000 in pista. Podio della gara maschile completato dai keniani Wesley Kiprono Kemboi (2h16’32”) e Simon Rugut Kipngetich (2h23’40”). Al femminile davanti a tutte la keniana Lucy Liavoga, che in 2h25’12” precede le croate Marija Vrajic (2h52’29”) e Jasmina Iljas (2h55’55”). Nella competizione femminile della Half Marathon invece grande successo per Rosalba Console che ha tagliato il traguardo con l’ottimo tempo di 1h13’29”. “Sono voluta ritornare a correre a Treviso perché è una provincia sempre piena di gente pronta ad accogliermi a braccia aperte. Sono molto soddisfatta del mio risultato. Quest’anno la 37enne pugliese, appatiene alle Fiamme Gialle, campionessa italiana in carica, aveva già corso in 1h12:48 a Verona tre settimane fa. Oggi non si è ripetuta, ma resta il bel risultato che serve per aumentare l’autostima dell’atleta, ormai verso il pieno recupero dopo i problemi fisici e la maternità che hanno caratterizzato le sue ultime due stagioni. Nel 2016 anche campionessa nazionale nei 10.000 metri (per lei 7 i titoli italiani in carriera), con medaglie alle Universiadi, ai Giochi del Mediterraneo, ai Mondiali Militari e agli Europei under 23. Completano il podio la vicentina Deborah Toniolo (1h21’26”) e la ceca Michaela Mertova (1h23’58”). La mezza maratona maschile è stata vinta da Fabio Bernardi. in 1h10’06” nei confronti di Youssef Aich (1h10’09”) e Gunther Mair (1h10’13”). Con la Treviso Marathon del 5 marzo è tornata anche la MoohRun3, la divertente corsa “muccata” che richiama appassionati da tutto il Veneto e anche da altri provice. La manifestazione ludico motoria ricreativa, inserita nel calendario Fiasp, quest’anno è stata pensata a misura di grandi e piccini, tanto che è stato proposto sia un percorso di 10 km per i più allenati e uno di 5 km per bambini, genitori, nonni e camminatori. (odm)