Al Parco della Storga, è in corso fino al 5 febbraio una esercitazione generale di protezione civile. E’ un evento di formazione annuale, con lo scopo di far conoscere le diverse realtà tra 88 associatiione che riggruppi degli Alpini, del Suem e dei Vigili del Fuoco. L’Esercitazione consentirà anche indirettamente di svolgere alcuni lavori di messa in sicurezza del Parco della Storga ed è resa possibile grazie al contributo fondamentale di Ascotrade, a quello del BIM Piave e il supporto tecnico di Pasta Zara, Acqua Minerale San Benedetto e Contarina Spa. Viste le ultime emergenze nazionali, il sempre pronto impegno della protezione civile della Provincia di Treviso e la necessità di aggiornare il personale, è stato ritenuto di organizzare una nuova esercitazione generale e la volontà della Provincia di Treviso è stata quella di rendere il Parco della Storga, teatro dell’iniziativa. L’esercitazione prevede l’installazione di un campo base al quale prenderanno parte tutti i coordinamenti della Marca, Suem, Alpini e Vigili del Fuoco, e sarà utile per verificare le procedure di allertamento e le capacità organizzative/logistiche del sistema provinciale di volontariato chiamato a un dispiegamento in caso di un’emergenza operativa. Il campo base ha il comoito di fungere da area di raggruppamento soccorritori e da centro di coordinamento avanzato dal quale saranno coordinate le squadre di volontari ulteriormente attivate per lo svolgimento di prove di soccorso simulate nell’area interventi. Inoltre, le attività di simulazione di ripristino da eventi calamitosi, consentiranno di operare interventi di urgenza ai percorsi del Parco della Storga. “E’ un orgoglio per questa amministrazione realizzare un evento come questo, che da tempo non si teneva in Provincia di Treviso – ha detto Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – la protezione civile nuovamente affronta un’esercitazione fondamentale e, al contempo, riusciremo a sistemare il Parco della Storga nei percorsi attualmente inagibili.” La tre giorni vedrà la simulazione di un evento calamitoso, una tromba d’aria, e coinvolgerà tutte le 88 associazioni di volontariato di protezione civile presenti sul territorio, con circa 150/180 persone  di stanziamento al campo base allestito. Alla fine, si riuscirà a mettere in sicurezza 3 km di Parco, raggiungendo oltre il 60% di fruibilità dello stesso per i cittadini. Il Parco della Storga è il “bosco” dei trevigian, un patrimonio ambientale del territorio. Una scelta in linea, per altro, con i progetti rivolti alla tutela ambientale.

 

Lascia un commento