Mantenere un basso impatto ambientale facilita a conquistare il mercato: questo la finalità del Programma Startup Accelerator promosso dalla Comunità europea della conoscenza Climate-KIC, in collaborazione con Trentino Sviluppo, Aster e HIT-Hub Innovazione Trentino. Ad aggiudicarsi la seconda fase del contest – e cioè un grant da 15 mila euro per validare il proprio prodotto – sono state tre idee d’impresa insediate in Progetto Manifattura a Rovereto: Windcity, con la sua turbina che converte i flussi di acqua e vento in energia pulita, EvClick, con la piattaforma che aiuta rivenditori e consumatori ad orientarsi nella giungla di servizi per la mobilità elettrica offerti sul web e infine la “blablacar dei pacchi” SiWeGo. Una turbina che sfrutta i flussi di vento irregolare per produrre energia pulita, una piattaforma che incentiva la mobilità elettrica e un’app per il trasporto condiviso di pacchi: sono queste le tre idee d’impresa amiche dell’ambiente nei gg.scorsi, in Progetto Manifattura a Rovereto, si sono aggiudicate (photo Provincia Tn) il “secondo semiate per il carattere innovativo e il basso impatto ambientale delle proposte presentate, le startup selezionate – WindCity, EVClick e SiWeGo – rictage” del Programma Startup Accelerator, promosso dalla comunità europea della conoscenza Climate-KIC in collaborazione con Trentino Sviluppo, Aster e HIT-Hub Innovazione Trentino. Preveranno un grant da 15 mila euro da spendere entro fine anno per sviluppare la propria attività attraverso un primo contatto con potenziali clienti e partner tecnologici. E di certo ai tre startupper non mancano le idee su come utilizzarlo. “Ad oggi – ha spiegato Tommaso Morbiato, fondatore di WindCity – progettiamo ed installiamo diversi sistemi di conversione dell’energia da flussi irregolari, come il vento nelle aree urbane o l’acqua di lago. Grazie a questo premio ci aspettiamo di riuscire a implementare un nuovo prototipo di turbina da mettere sui tetti delle case, una collocazione che richiede specifici test anti-rumore e anti-vibrazione”. EvClick di Emanuele Liboni utilizzerà invece il premio per ottimizzare la propria piattaforma online, volta ad aiutare rivenditori e consumatori finali ad orientarsi nella giungla di servizi per la mobilità elettrica offerti dal web. “Per incentivare lo sviluppo di nuove forme di trasporto intelligente – dice Liboni – stiamo preparando anche un contest creativo, in cui i trentini potranno raccontare attraverso una foto o un video il modo in cui l’uso di un’auto o una bici elettrica ha cambiato il loro modo di spostarsi”. Ad una validazione del prodotto dal punto di vista commerciale ed istituzionale pensa infine il CEO di SiWeGo Marcello Favalli che a fine settimana partirà per l’Ungheria, dove la sua app per il trasporto condiviso delle merci, una sorta di “blablacar dei pacchi” verrà presentata come best practice per ridurre l’inquinamento.