E’ dal 1576 che ha preso il via la tradizione della Festa del Redentore, quando il Senato della Serenissima commissionò al Palladio il Tempio, affinché questo fosse visibile perfettamente dal Ponte Votivo, che ogni anno viene gettato su barche lungo 330 metri. La chiesa del Redentore è un ex-voto per il debellamento della peste, che tra il 1575 e 77 flagellò la città causando la perdita di migliaia di persone. Da allora si rinnova, ogni terzo sabato di luglio: quest’anno il 16 luglio. Questa tradizionale festa che, alla ricorrenza religiosa (celebrazione del Patriarca all’apertura del Ponte, numerose celebrazioni di sante messe, e successiva processione, con benedizione alla città) affianca un’incredibile riunione galleggiante di ogni tipo di imbarcazione (da pesca, lavoro, diporto, trasporto passeggeri, merci, da diporto e vela). Tutte le imbarcazioni disponibili in laguna sono, in quest’occasione, festosamente preparate. Migliaia di barche, di tutti i tipi, arrivano nel pomeriggio di sabato nel canale della Giudecca. Barche da pesca, da traffico, da diporto e da trasporto, gommoni, barche tipiche, draghe e pontoni giungono da Chioggia, Jesolo, Lignano, dal Delta del Po, da Fusina, da Padova, tutte perfettamente attrezzate ad affrontare la Festa e la notte seguente. Va detto che la Festa del Redentore è tra le festività più sinceramente sentite dai veneziani, in cui convivono l’aspetto religioso e quello spettacolare, grazie al fantasmagorico spettacolo pirotecnico che attrae migliaia di visitatori: sull’inimitabile palcoscenico del Bacino di San Marco giochi di luce e di riflessi tracciano un caleidoscopio di colori che si staglia dietro le guglie, le cupole e i campanili della città. La tradizione vuole che al tramonto le imbarcazioni, in generale addobbate con frasche e palloncini colorati e ben illuminate, comincino ad affluire nel Bacino di San Marco e nel Canale della Giudecca. In barca si consuma una cena a base di piatti della tradizione veneziana in attesa dello spettacolo pirotecnico, che inizia alle ore 23.30 e dura fino a mezzanotte inoltrata. Il week-end si conclude con la Regata su gondole, all’interno della Stagione Remiera di Voga alla Veneta.