Il 16 luglio si rinnova il Redentore che è tra le festività più sentite dai veneziani, in cui convivono l’aspetto religioso e quello spettacolare, grazie ai fuochi d’artificio che, la notte del sabato, attrae migliaia di visitatori: sull’inimitabile palcoscenico del Bacino di San Marco; giochi di luce e di riflessi tracciano un caleidoscopio di colori che si staglia dietro le guglie, le cupole e i campanili della città. È l’occasione per ricordare la fine della terribile epidemia di peste che colpì Venezia tra il 1575 e il 1577. Il Redentore, la notte “famosissima” come la chiamano  i veneziani, è parte integrante del costume di sui abitantche continuano a rinnovare, ancora oggi, le tradizioni gastronomiche, il folklore e i festeggiamenti tramandati dai loro antenati che hanno reso, negli anni, questa festa “venezianissima” nota anche a livello internazionale nonché una delle attrazioni turistiche più grandi della città. L’edizione 2022 della tradizionale Festa del Redentore prevee il contingentamento delle aree più prossime allo spettacolo pirotecnico e si svolgerà nel rispetto delle ordinanze in materia di sicurezza urbana e della navigazione nonché delle prassi di riferimento relative agli spettacoli e al Covid-19.Questo il provramma: apertura del ponte votivo che collega le Zattere con la Chiesa del Redentore sull’isola della Giudecca – dalle ore 20.00 di venerdì 15 luglio fino alle ore 24.00 di domenica 17 luglio. Spettacolo pirotecnico in Bacino di San Marco – Sabato 16 luglio, dalle ore 23.30 in Bacino di San Marco (per assistere allo spettacolo pirotecnico è obbligatorio prenotare il proprio posto online)
Regate del Redentore in Canale della Giudecca, Domenica 17 luglio
— ore 16.00 Regata dei giovanissimi su pupparini a 2 remi
— ore 16.45 Regata su pupparini a 2 remi
— ore 17.30 Regata su gondole a 2 remi. Santa Messa Votiva presso la Chiesa del Redentore all’isola della Giudecca, domenica 17 luglio ore 19.00
Per assistere al Redentore l’accesso alle rive sarà contingentato e su prenotazione obbligatoria così come l’accesso dei natanti.Per le barche, oltree dalla prenotazione, l’ingresso è regolamentato da apposita ordinanza che ne stabilisce le aree di ormeggio suddivise per tipologia di imbarcazione. Per chi desiderasse invece seguirlo dalle rive più vicine al Bacino l’accesso sarà con prenotazione obbligatoria secondo le aree di visibilità suddivise nei seguenti settori:
Zattere; piazzetta San Marco, Riva degli Schiavoni e Giudecc.Fino al 6 luglio la prenotazione dei posti a terre e’ disponibile per i soli residenti nel Comune di Venezia, in particolare sulle rive della Giudecca fino al 6 luglio potranno registrarsi solo i residenti nell’isola. Non vi è invece alcuna limitazione per prenotare lo spazio del natante. A partire dal 7 luglio sarà possibile accedere al sistema di prenotazione (obbligatorio per assistere allo spettacolo pirotecnico) anche per i non residenti.
Il titolare della prenotazione dovrà essere maggiorenne. Per chi è residente, ospite in albergo o chi ha prenotato in un pubblico esercizio nelle aree ad accesso limitato, il transito verso il proprio domicilio o destinazione sarà consentito, previa esibizione del documento d’identità per i residenti, o della prenotazione (di struttura ricettiva o ristorante) per i non residenti. Per la cronaca turistica va fatto presente che gli albeghi che si affacciano sul bacino S.Marco e cosi’ o ristoranti piu’rinomati con stessa vista hanno proposto menu’ a base di pesce con prezzi fino a 400 euro a persona. La festa per tutta l’accoglienza turistica a Venezia e’ un vero business (albeghi,ristoranti, trasporti acquei, park, trattirie locali, artisti di strada, venditori di specialita’veneziane,tassi ‘d’acqua, ecc. (ph arch.Venezia live).

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