Sono tredici gli incontri dedicati al baccalà in Veneto, Friuli Venezia Giiulia e Trentino Alto Adige la cui organizzazione, iniziata nell’ottobre scorso, si conclude il 28 febbraio, nel corso del nono Festival Triveneto del Baccalà presso ventisei ristoranti che hanno aderito alla manifestazione preparando in tanti modi piatti gustosi di questo prezioso pesce norvegese poi essicato all’origineo ad essecicare (foto: pesce steso ad essicare, foto Sandrigo proloco. In altre regioni è chiamato stoccafisso)). E’ una competizione itinerante proposta dalla Dogale Confraternita del Baccalà Mantecato, la Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina di Sandrigo e dalla Vulnerabile Confraternita dello Stofiss dei Frati di Rovereto. Le ricette più votate dai clienti nelle diverse serate saranno valutate il 4 marzo da una giuria che ne selezionerà solo dieci e di queste il successivo 11 marzo ne saranno scelte cinque che parteciperanno alla serata del galà finale in programma a Villa Cordellina di Montecchio Maggiore (Vicenza) il 26 marzo prossimo, quando sarà assegnato alla migliore ricetta assoluta il Trofeo Tagliapietra, offerto dall’omonima azienda di Mestre (VE), tra le leader in Italia nell’importazione, lavorazione e commercio di prodotti ittici ed in particolare del merluzzo. Il premio rimarrà nelle mani dello chef autore del miglior piatto per un anno intero. Allo stesso vincitore sarà inoltre offerta la possibilità di viaggiare in Norvegia per scoprire le Isole Lofoten, patria dello stoccafisso, dove approdarono nella metà del ‘400 alcuni naviganti veneziani che scoprirono il merluzzo conservato per essicazione sui tipici graticci e lo importarono nel Veneto. Qui è Sandrigo considerata la “patria del baccalà”, grazie ai suoi legami di amicizia, culturali e commerciali con quelle isole ed in particolar modo con l’isola di Røst, ma anche per le biennali giornate italo-norvegesi e l’annuale Festa del baccala’ alla vicentina giunta lo scorso settembre alla 31/ma edizione, manifestazioni molto conosciute che attirano nel paese gente da tutto il Veneto e dalle regioni vicine. Nell’occasione vengono preparati circa 15.000 piatti di baccalà. Sandrigo è gemellata con Røst, un comune della contea di Nordland, oltre il Circolo polare artico, che comprende circa 365 isole e dista 100 km dalla terraferma, dove si trova uno scoglio dedicato al paese vicentino il quale, per ricambiare, ha dedicato una piazza alla città gemella. Le “Confraternite del Bacalà“ non mancano nel Nordesst. In Friuli Venezia Giulia quella friulana organizza da tredici anni una serie di incontri a tavola dedicati al baccalà. A Villa Manin di Passariano, a Cervignano, a Udine, a Gradiscutta di Varmo e in altre località, otto ristoranti hanno partecipato a questo tour che si concluderà ad aprile. Ognuno degli appuntamenti già organizzati ha registrato una partecipazione numerosa, perfino 240 commensali nella tappa di Gradiscutta, e tutto esaurito ormai è per i prossimi eventi gastronomici. Già bisogna prenotarsi per le nuove edizioni. (ODM)