L’ambasciatore del Regno di Thailandia in Italia, ospite a Padova di SistemAperto, il network associativo delle Confindustrie di Padova, Treviso e Vicenza per approfondire il 19 settembre le opportunità commerciali e di investimento in un Paese che è frontiera per la crescita delle imprese venete nel Sud-Est asiatico. Paese di spiagge incontaminate, riso e pesce, la Thailandia è tornata a crescere del 2,9% nel 2015 dopo un periodo di instabilità politica ed economica. Stimoli ai consumi, infrastrutturazione, riforma fiscale sono i capisaldi della ripresa di Bangkok. Tra i dieci paesi Asean (Associazione Nazioni del Sud-Est asiatico), è in Thailandia che corre l’export italiano (1,2 miliardi di euro nel 2015). Nella classifica Doing Business di Banca Mondiale, Bangkok è al 49° posto tra 189 nazioni, ma è la terza economia Asean dove è più semplice fare business (preceduta da Singapore e Malesia, 1ª e 18ª). Stessa classifica per gli investimenti diretti italiani, con lo stock verso la Thailandia a 381 milioni nel 2014.
La Thailandia è un hub per aprire al Made in Veneto le porte dell’area Asean, mercato unico di 620 milioni di abitanti, Pil di 2.500 miliardi di dollari, che nel 2050 sarà la quarta economia mondiale. Per le imprese di Padova, Treviso e Vicenza, in particolare, l’export verso la Thailandia ha segnato complessivamente una crescita del +11,8% nel 2015 (128,8 milioni), +20,5% verso l’area Asean (830,8 milioni). Numeri che rispecchiano dinamica e volumi di export del Veneto (+18,1% Thailandia, 200 milioni; +25,2% Asean 1,1 miliardi). Tutte le opportunità commerciali e di investimento per le Pmi saranno esplorate nel seminario “Doing Business with Thailand”, organizzato da Confindustria Padova, Treviso e Vicenza nell’ambito di SistemAperto, che si terrà lunedì 19 settembre, dalle ore 9.30 nella sede di Confindustria Padova (via E. P. Masini, 2 – zona Stanga). Dopo il saluto di Confindustria Padova, aprirà i lavori Tana Weskosith, ambasciatore di Thailandia in Italia. Seguiranno gli interventi di Choowong Tangkoonsombati direttore della sede parigina Agenzia thailandese per gli Investimenti, Fabio De Cillis direttore Ufficio Ice di Bangkok (collegamento Skype), Wannasri Jotikabukkana direttore Thai Trade Center Milano, Andrea Marcon console onorario di Thailandia a Venezia, Michelangelo Pipan vice presidente esecutivo Associazione Italia Asean ed ex ambasciatore d’Italia a Bangkok. La testimonianza di imprese italiane che già operano con successo in Thailandia sarà di Fabio Benincampi Ducati Motor Holding. “La Thailandia è un paese strategico per la domanda di Made in Italy nel Sud-Est asiatico – dichiara Marco Stevanato, delegato Confindustria Padova per l’Internazionalizzazione (Nella foto)-. È un hub per l’automotive, sta ammodernando la rete infrastrutturale e logistica, coltiva una classe media di consumatori che richiede i nostri prodotti. Ci sono margini di crescita per arredo, design e agroalimentare, oltre allo sbocco consolidato per la meccanica. Gli investimenti cinesi, giapponesi e Usa nell’area Asean testimoniano l’importanza globale di questo mercato di oltre 600 milioni di persone. Non possiamo lasciare che siano solo i grandi player a giocare la partita. Lo spazio per le nostre Pmi può esserci, se ci diamo obiettivi di medio termine e li perseguiamo con gli adeguati mezzi. Da qui l’attenzione che le nostre associazioni dedicano da tempo e oggi l’iniziativa del seminario con l’ambasciatore thailandese in Italia”.

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