A Castelvecchio inaugurazione della terza edizione di Verona Tessile, ideata dall’associazione culturale Ad Maiora, in collaborazione con il Comune di Verona, con il contributo di Banca Popolare di Verona e Fondazione Cariverona, il supporto di Bernina Italia e il patrocinio di Provincia di Verona e Verona per Expo 2015. La manifestazione proseguirà fino al 24 maggio in diversi luoghi del centro storico. Numerose le mostre, i laboratori e gli eventi in programma tra i quali al Museo di Castelvecchio la mostra di quilt antichi del Galles provenienti dalla collezione del Jen Jones Welsh Quilt Centre, l’esposizione di dodici artiste giapponesi ‘Symphony of colors – Japan Quilts’ a Palazzo della Ragione e, al Palazzo dei Mutilati, la collettiva di artiste italiane e straniere che hanno trasferito nel tessile la loro musica, i loro sentimenti e ricordi in ‘La musica della mia vita’, realizzata grazie alla collaborazione con Quilt Italia, Comune di Monza e il CADOM (Centro Aiuto Donne Maltrattate). I laboratori a pagamento riguarderanno lo sviluppo tridimensionale del feltro, con l’artista canadese Andrea Graham, l’abbellimento creativo come strumento di elaborazione del lavoro artistico sul tessuto, a cura del duo artistico-tessile Damss oltre a workshop specifici sul patchwork, tenuti dalla giapponese Keiko Goke (Workshop a pagamento, con prenotazione obbligatoria). Aperti a tutti invece quelli organizzati da FUBLAB, rivolti ad adulti e bambini, dai 3 ai 99 anni. In uno degli spazi museali più suggestivi della città, il Museo di Castelvecchio, si terrà la mostra di trapunte antiche del Galles provenienti dalla collezione del Jen Jones Welsh Quilt Center, aperto nel 2009 nel Lampeter Town Hall per celebrare il Welsh Quilt promuovere una più ampia conoscenza dell’importanza di questa forma d’arte regionale (www.welshquilts.com). Già con questo primo appuntamento si vuol mettere in risalto il tessile non solo come hobby, ma come forma d’arte con precise radici storiche e culturalinei vari Paesi d’origine. Ampio risalto sarà dato anche al feltro, in uno spazio dedicato, l’ex Chiesa di San Pietro in Monastero, che ospiterà alcune installazioni di Andrea Graham, e i lavori delle artiste Pietrina Atzori e Sheila Roccheggiani, che terranno anche dei workshop aperti al pubblico. Altri laboratori saranno svolti, tra gli altri, dagli italiani Damss e dalla giapponese Keiko Goke, oltre all’ormai immancabile appuntamento con Bernina, azienda leader per la produzione di macchine da cucire. Quelli citati sono solo alcuni degli eventi in programma, non mancheranno, infatti, le resentazioni di libri, la mostra delle socie di Ad Maiora, e quella dell’associazione di patchwork italianana ospite, che per quest’anno è La Zampa dell’orso di Udine, ma altresorprese e appuntamenti di rilievo saranno annunciati nel corso dei mesi. Menzione a parte va all’esposizione delle opere del concorso “Colori diVini”, al quale artiste di tutto il mondo possono partecipare, presentando i propri lavori entro il 28 febbraio 2015. Suggestioni di forme e colori legati al vino e al suo mondo sono il tema scelto per il terzo concorso internazionale, il cui obiettivo è, dunque, quello di interpretare attraverso l’arte tessile questo panorama ricco di spunti emozionali e sensoriali. I lavori possono essere realizzati con qualsiasi tecnica del patchwork tradizionale (quilting, appliqué, a macchina ecc.) e del patchwork moderno. Tutte le tecniche di montaggio sono accettate, ma la creazione deve presentare le caratteristiche strutturali del quilt (i tre strati), mentre le tecniche di lavorazione possono essere anche innovative e comunque inerenti all’arte tessile in generale. A completamento dei manufatti si possono impiegare anche materiali non tessili. Una giuria formata da esperti del settore e designata dagli organizzatori sceglierà i partecipanti in base ai criteri di composizione, uso del colore, impatto emotivo, realizzazione tecnica e originalità. Le premiazioni avverranno nell’ambito della manifestazione. In programma anche tanti incontri, presentazioni di libri ed eventi collaterali. Info: www.veronatessile.it