Un nuovo finanziamento di 150 milioni è stato deliberato dal CdA di Cassa depositi e prestiti a favore di “Autovie venete” Spa, gestore del collegamento autostradale Ve-Ts, con diramazioni verso Pordenone e Udine. Soddisfazione è stata espressa dalla presidente del Friuli V.Giulia: “avevamo fiducia che questa decisione fosse in arrivo, e ora siamo incoraggiati a lavorare di più, meglio e anche con maggiore ottimismo” anche perché viene premiato il metodo adottato nel confronto con il Governo, le altre istituzioni e i soggetti privati, sia perché sono sgombrati i dubbi sulla bancabilità dell’opera. Questi i passi successivi che sono stati ricordati: “definire alcune questioni procedurali e giuridiche con un parere dell’Avvocatura dello Stato che dovrebbe arrivare a breve, si potrà dar corso alla conferenza dei servizi e quindi passare alla contrattualizzazione con la Tiliaventum. I lavori possono iniziare entro la fine dell’anno, come ha detto la presidente della Regione che è anche Commissario per la Terza corsia. La Cassa depositi e prestiti ha reso noto che il nuovo provvedimento finanziario è destinato alla pecopertura degli investimenti relativi alla realizzazione del terzo lotto Alvisopoli – Gonars e della variante alla S.S. 352. Il progetto è fra i primi che l’Italia candiderà a beneficiare della garanzia dell’European Plan for Strategic Investments (Piano Juncker). L’asse autostradale di cui fa parte la rete gestita da Autovie venete riveste un ruolo rilevante, in quanto inserito nella rete europea dei trasporti (Ten – T), e parte del cosiddetto “Corridoio V”, teso a collegare Lisbona con Kiev”.