“Sono felice per la risposta del Parlamento Europeo, che ringrazio per lo stanziamento. I 68.620.670 di euro destinati ai territori devastati dal maltempo di fine autunno 2018 sono risorse fondamentali per continuare ad alimentare la monumentale organizzazione che abbiamo messo in piedi in Veneto per affrontare il post-Vaia. (12 mila ettari di boschi cancellati). I 377 milioni di euro stanziati dal Governo, inclusi i primi sostegni per privati ed imprese, da cantierare entro il 30 settembre, sono stati tutti impegnati. Ma attendiamo ancora risposte dal Governo per i 400 milioni di euro che servono. Ricordo che 50 di questi servono a far fronte ai danni ai privati.” Questo il commento del Presidente della Regione Luca Zaia, in veste di Commissario Delegato per il maltempo di ottobre 2018, alla notizia dell’approvazione, da parte del Parlamento Europeo del Fondo europeo di solidarietà da 277,2 milioni di euro per 15 regioni italiane dopo i danni causati dagli eventi atmosferici eccezionali del 2018. Il Veneto, regione più colpita, risulta assegnataria di 68.620.678 euro pari al 24,75% dei danni subiti che ammontano, da tabella del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, a 1.641.293.393 euro.
“Come la Regione Veneto ha mantenuto i patti con Ministero dell’Economia e delle Finanze rispetto alle assegnazioni del Governo, – sottolinea Zaia – così farà con i fondi europei. Le difficoltà però restano. Servono le risorse promesse dalla Finanziaria per il 2020 ed il 2021. Senza una struttura di missione (non ce l’hanno concessa), abbiamo fatto leva sulle nostre controllate per rispettare scadenze inverosimili e permetterci di impegnare tutte le risorse stanziate dal Governo, con un impegno di spesa superiore alle risorse affidate.” “Abbiamo già affidato progetti per 80 milioni di euro da realizzare nei prossimi due anni – precisa il Commissario – ma, oltre ai 977 milioni di euro in tre anni stanziati dal Governo, abbiamo necessità di ulteriori 400 milioni di euro per far fronte a tutte le richieste del territorio devastato da Vaia. Quello che garantisco – conclude Zaia – è che qualsiasi finanziamento riceveremo lo gestiremo con la massima trasparenza e l’impegno che necessita la gestione di oltre mille cantieri. Per noi autonomia significa prima di tutto responsabilità. E nell’affrontare il post- Vaia per far rinascere la nostra montagna ferita ne stiamo dando una dimostrazione molto più che concreta.” (foto arch.agenzie)
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