Dal 15 giugno gli utenti cellulari non pagheranno più il sovrapprezzo roaming in Europa, ma questa è solo parte della storia. Secondo quanto segnalato da Adico (Ass.difesa consumatori) risulta da un’analisi delle mosse degli operatori mobili, infatti, che la situazione per chi viaggia è piuttosto articolata. Per due motivi. Per prima cosa, gli operatori continuano a differenziarsi con tariffe roaming che includono traffico roaming fuori dall’Unione europea (per esempio in Paesi “europei” ma extra comunitari come la Svizzera). Secondo, è articolata anche la gestione delle eccezioni a questo taglio dei costi roaming. Già, perché come anticipato, la normativa europea consente agli operatori di stabilire un limite alla quantità di traffico roaming che gli utenti possono fare. Al momento, solo Fastweb Mobile indica con esattezza i limiti: 500 minuti e 1 GB. Gli operatori principali scrivono nelle offerte, con diverse espressioni, che applicheranno i limiti solo se noteranno abusi o usi anomali (eccessivi) da parte dell’utente. Nel caso, faranno scattare un sovrapprezzo. Avviseranno l’utente non appena rileveranno questa circostanza. Altro aspetto da evidenziare è che il roaming gratuito è garantito solo sul traffico incluso nella propria offerta. Non su quello di eventuali opzioni (minuti, GB in più) che applichiamo sul piano. Di solito questo non è un problema, a patto di non avere una offerta base con una quantità davvero limitata di traffico (bisogna verificare com’è composto il nostro piano tariffario e, nel dubbio, contattare l’operatore).Questa dinamica è particolare però sulle offerte Lycamobile, che è il solo operatore a non consentire di usare nessun pacchetto di traffico in roaming; ossia si paga tutto a consumo quando si è all’estero (anche se con tariffe nazionali, 9 cent al minuto verso i fissi, 19 verso i mobili, 18 cent ogni MB). Si noti che non tutti gli operatori mobili virtuali hanno annunciato che si adegueranno alla normativa europea (potrebbero chiedere una proroga di dodici mesi, in quanto minori). L’hanno fatto però i principali, tra cui CoopVoce e PosteMobile.Vediamo ora come si stanno differenziando gli operatori.
Wind 3, con i marchi Wind e 3, è stato il primo operatore ad applicare (già da maggio) il taglio del roaming. Dal primo giugno inoltre rilancia sulle tariffe per l’estero. “La strategia di Wind Tre nel è quella di focalizzarsi su offerte valide nei Paesi extra UE per rispondere in maniera sempre più mirata alle esigenze dei clienti”, fanno sapere dall’operatore. “In tal senso, già dal primo giugno, il portafoglio business si arricchisce di nuove opzioni roaming. ‘Mondò è l’offerta pensata per chi viaggia occasionalmente all’estero, con durata settimanale, valida in tutto il mondo. “Top Mondo”: è l’offerta pensata per chi viaggia nelle destinazioni TOP, con durata mensile e rinnovo automatico, valida in 42 Paesi del mondo”. Per destinazioni più comuni, Europa e Nord America, c’è Opzione Europa&Usa (compresi Paesi europei non comunitari): 150 minuti/sms, 500 MB, a 10 euro la settimana. Anche Tim da questa settimana ha reagito al taglio dei costi roaming potenziando la propria offerta per l’estero. Con TIM in Viaggio Pass, infatti, per 10 giorni dal primo utilizzo all’estero, l’utente ha 10 Giga 4G, 500 minuti e 500 SMS validi in tutta Europa (compresi Paesi extra UE) e negli USA a 20 euro ogni quattro settimane.
Per viaggi in oltre 70 destinazioni Extra europee resta disponibile Tim in Viaggio Pass Mondo che con un costo di 30 Euro, per 10 giorni dal primo utilizzo, offre 100 minuti, 100 SMS e 500 Megabyte.
L’offerta Tim Special Unlimited, infine, per un costo di 40 euro include minuti e SMS illimitati sul territorio nazionale di cui 3000 utilizzabili anche in Europa e USA e 6 Giga fruibili indifferentemente sia in Italia che nei Paesi europei e negli Stati Uniti. Vodafone Italia, forte dell’essere parte di uno dei maggiori operatori telefonici al mondo, è stato il primo a eliminare il costo di roaming su alcune delle proprie offerte, da maggio 2016. I piani Red prevedono infatti chiamate, SMS e Giga inclusi anche all’estero. Quello che cambia è che dal 15 giugno Vodafone estende alle altre offerte il roaming incluso nei Paesi dell’Unione europea. Vodafone conferma inoltre la propria strategia nei Paesi non inclusi nel Regolamento UE o Extra UE dove continua a offrire le tariffe Smart Passport. Smart Passport Europa e Usa (anche in questo caso ci sono Paesi europei non comunitari) ha 60 minuti/60, 200 MB di internet a 3 euro al giorno (solo se utilizzata), nella versione ricaricabile. In quella in abbonamento, allo stesso prezzo, ha minuti e sms illimitati e 500 MB di internet (con velocità ridotta a 32 Kbps dopo questa quota). Smart Passport Mondo, utile per altri Paesi, costa 6 euro al giorno (solo se utilizzata) per 30 minuti/sms/MB.

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