Risulta che nel 1790 avvenne il secondo soggiorno veneziano del celebre scrittore tedesco Johann Wolfgang von Goethe. Recenti studi del prof. Stephan Oswald dell’Università di Parma hanno dimostrato che anche il Goethe, come altri visitatori stranieri che arrivavano a Venezia, venne registrato negli elenchi degli Inquisitori di Stato. Così è stato possibile identificare la Locanda della Tromba, una piccola pensione nelle vicinanze di Rialto, quale alloggio del “Barone Gaeta” come lo scrittore venne nominato nelle fonti. Giovedì 27 ottobre alle ore 16.00 si terrà in Riva del Carbon la presentazione della targa commemorativa che l’Associazione “Amici del Museo Nazionale di Weimar” desidera donare alla Città di Venezia per il civico San Marco 4640-4642 che un tempo, infatti, fu la Locanda della Tromba. L’evento, che si terrà in presenza della direttrice del museo “Casa di Goethe” a Roma dott.ssa Maria Gazzetti, è promosso dal Centro Tedesco di Studi Veneziani e dall’Associazione Italo-Tedesca di Venezia in cooperazione con il Goethe Institut e la Regione del Veneto sotto l’alto Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con fondi della Ministra di Stato per la Cultura della Repubblica Federale di Germania. In concomitanza a questo evento, nelle sale di Palazzo Albrizzi a Cannaregio, sede dell’Associazione Culturale Italo-Tedesca, si terrà alle ore 18 un concerto della soprano Argit Butzke Caldura e della pianista Alessandra Semenzato. La cantante presenterà un programma di Lieder su poesie di Goethe, a cui seguirà l’inaugurazione di una mostra che attesta l’iscrizione del poeta tedesco nei registri cittadini da parte della temuta polizia segreta della Serenissima e documenta con immagini storiche l’aspetto della Riva del Carbon, ai tempi di Goethe.

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