Un filo conduttore tra Fondazione Arena e Teatro La Fenice, gli aeroporti Valerio Catullo di Villafranca  e Marco Polo di Ve-Tessera, sistema ferroviario e infrastrutturale. Parte da alcune delle più importanti realtà dei rispettivi territori la sinergia tra Verona e Venezia, per uno sviluppo complessivo di turismo, cultura ed economia, anche a livello internazionale. Tutto questo al centro di un focus tra il sindaco di Verona e il primo cittadino di Venezia, Luigi Brugnaro (foto), in città per una visita a Fieragricola. Si è trattato di in un incontro informale ma dal quale è emersa la volontà di iniziare, già con degli incontri fissati per le prossime settimane, un percorso di collaborazione su più fronti, nell’interesse dei cittadini e del territorio. “Due città con vocazione internazionale come Verona e Venezia, che distano poco più di cento chilometri, hanno il dovere di dialogare e collaborare”, ha detto il sindaco di Verona. “I temi sono tanti, due su tutti. Con Fondazione Arena, che non è solo opera lirica ma anche laboratori, produzioni e corpo di ballo, siamo stati di recente in Oman per instaurare nuove collaborazioni; sarebbe sciocco non guardare a Venezia e al suo prestigioso Teatro. Per il nostro aeroporto, quello che vogliamo, insieme al territorio e alle categorie, è che diventi un hub importante in un contesto di carattere regionale, nella logica, condivisa anche dal sindaco Brugnaro, dello sviluppo di quella macroregione di cui Verona e Venezia rappresentano i due poli”. “Verona è una città bellissima, oltre che importantissima per tutta l’area padana – ha sostenuto Brugnaro-. Le ipotesi di collaborazione aperte sono molte, cultura, turismo, infrastrutture ma anche temi più semplici ma non meno importanti, come la raccolta differenziata”. All’incontro in fiera hanno partecipato anche il presidente di Veronafiere Maurizio Danese e il DG Giovanni Mantovani.

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