Indagine Corte dei Conti su richgoesta Anac

La superstrada Pedemontana Veneta (che collegherà Vicenza a Treviso) non sta ricevendo il regalo di Natale, anzi sono arrivate pesanti osservazioni che sono state mosse dall’Autorità Nazionale anticorruzione (Anac). In una sua delibera, poi inviata alla Procura della Corte dei Conti, che ha già aperto un’indagine sullo stato di avanzamento dei lavori, Anac ha chiesto “un riesame della stima sui volumi di traffico”, tuttavia ha giudicato con favore le nuove modalità di remunerazione del concessionario introdotte dalla Regione Veneto, perché contribuiscono, è detto in una nota, a una migliore suddivisione dei rischi. Un incremento del contributo pubblico che “non appare ammissibile” alla luce delle condizioni contrattuali, perché potrebbe “falsare la concorrenza”. Un impiego di risorse pubbliche, pur “attenuato” rispetto al passato, ancora “sbilanciato a sfavore del soggetto pubblico” rispetto alla “mobilitazione delle risorse private da parte del Concessionario”. A seguito di questa iniziativa centrale, il presidente del Veneto Luca Zaia ha dichiarato: “avevamo detto che sulla questione Pedemontana ci saremmo mossi con la massima trasparenza e coinvolgendo tutte le Istituzioni dello Stato: il parere dell’Autorità anticorruzione è il suggello più importante a questa impostazione che avevo voluto imprimere alla vicenda. Innanzitutto ringrazio il dott. Cantone per averci consentito di concludere in modo positivo un percorso sicuramente complesso, cominciato quando, con la mia Amministrazione, ereditammo questa opera viaria strategica con tutti i suoi problemi e le sue incertezze – prosegue Zaia – si completa pertanto un percorso progettuale che ora trova l’approvazione anche di uffici, come l’Anac, non certo abituati a fare sconti a nessuno. Anac conferma con estrema chiarezza la bontà dell’impostazione del Terzo atto convenzionale e quindi degli interventi contrattuali e convenzionali decisi nei mesi scorsi – ha evidenziato  il Presidente del Veneto – Una relazione che, a dispetto di chi vuole cercare soltanto negatività, esprime una serie di positività evidenti che io voglio cogliere, sottolineare, rendendo atto alla professionalità del Presidente Cantone e dei suoi collaboratori. Ci sarà ancora lavoro da fare, aggiustamenti da compiere, criticità da superare che con lucidità l’Anac ci segnala – ha concluso Zaia – ma ora possiamo dire di aver attraversato uno di passaggi fondamentali per dare certezze ai territori e alle maestranze di quell’opera che cambierà la logistica di uno dei distretti industriali più importanti d’Europa”.

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