“Con la chiusura dell’operazione di collocamento dei bond da parte di JP Morgan per il finanziamento privato della Superstrada Pedemontana Veneta (SPV), una delle opere viarie strategiche per il Paese e per la Regione può dirsi avviata verso la definitiva realizzazione. La conclusione dei lavori, mi piace ricordarlo sempre, sulla base dell’impegno portato avanti dalla Regione e della nuova intesa raggiunta col concessionario, avverrà entro il 2020”. E’ quanto ha precisato il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in relazione all’operazione finanziaria comunicata oggi dal Concessionario della SPV. “Un’operazione quella che si conclude – ha aggiunto Zaia – che toglie definitivamente dal limbo un’arteria destinata a rivoluzionare la viabilità al servizio di uno dei distretti industriali più vitali del Veneto e d’Italia: 94,5 chilometri di percorso a basso impatto ambientale realizzato per quasi due terzi in trincea, 16 caselli, 37 Comuni attraversati (22 nel Vicentino e 15 nel Trevigiano), 68 chilometri di opere complementari, un volume finanziario complessivo di 2,258 miliardi di euro – ha concluso Zaia – quel che tuttavia più mi preme sottolineare è la raggiunta tranquillità per gli espropriati, ai quali sono già stati corrisposti 114,749 milioni su un importo di 311, pari al 36,82 per cento, che rappresenta tuttavia la quasi totalità degli accordi finora sottoscritti, ma anche la certezza per le imprese subappaltatrici e per i loro lavoratori”. Zaia infine ha detto che “abbiamo lavorato per migliorare definitivamente l’intesa con il concessionario: la Regione pagherà un canone di disponibilità ma diverrà titolare degli incassi da pedaggio. Ma soprattutto la mia soddisfazione è di aver salvato i cantieri e di aver evitato che una grande incompiuta divenisse una dolorosa ferita sul territorio. Vorrei anche ringraziare per l’immensa mole e la qualità del lavoro svolto, il commissario Marco Corsini, vice Avvocato generale dello Stato e i miei uffici”.