Concluso l’incontro di 2 gg tra i Presidenti delle Camera di Commercio dei Balcani occidentali, business leader, coordinatori dei governi dei Balcani Occidentali delegati all’implementazione del piano per l’area economica regionale e i rappresentanti del Segretariato del Consiglio regionale di cooperazione dell’Area e del Cefta. Lo scopo del Segretariato, è spiegato in una nota, è quello di creare un ambiente imprenditoriale favorevole per accrescere il flusso di investimenti, aumentare la produzione e le esportazioni, la crescita e lo sviluppo e di migliorare la competitività delle economie dei Balcani occidentali e delle imprese individualmente. I più stretti legami e il rafforzamento delle capacità contribuirà alla preparazione ottimale per l’entrata nel mercato unico europeo e per l’integrazione con le tendenze economiche mondiali. Un ruolo importante nell’implementazione del piano pluriennale per l’area economica regionale compete anche al forum per gli investimenti delle 6 Camere di Commercio dei Balcani occidentali, istituito nell’agosto del 2015 nell’ambito del processo di Berlino, e dal suo Segretariato Permanente, che ha sede a Trieste in Camera di Commercio Venezia Giulia, aperto durante il Summit dello scorso anno, con il supporto della Regione Friuli Venezia Giulia. “Abbiamo fortemente voluto – ha rilevato in apertura dell’ incontro il presidente camerale Antonio Paoletti (Ansafoto) – che il Segretariato fosse proprio qui da noi perché in questi anni la Camera di Commercio ha maturato approfonditi contatti e conoscenze delle economie dei Paesi balcanici. Le nostre attività e collaborazioni si sono sviluppate capillarmente in molte località dei vostri territori, divenendo punto riferimento per le Camere ed i Paesi della Regione dei Balcani Occidentali nell’intero sistema camerale italiano”. Il focus dell’attività di quest’anno è su progetti di sviluppo e di incremento della competitività delle Pmi che assicurerà loro un migliore accesso alle fonti di finanziamento, migliori collegamenti, modernizzazione tecnologica e digitalizzazione, e anche rafforzamento della capacità delle Camera di Commercio di aiutare il settore delle piccole-medie imprese.