Negli anni della crisi, la presenza di imprenditori stranieri in Italia è aumentata. Secondo uno studio della Fondazione Leone Moressa nel 2014 le imprese condotte da stranieri nel Nord Est hanno superato quota 62 mila, pari all’8,9% delle imprese totali nel territorio. Il Valore Aggiunto prodotto dalle imprese straniere nel Nord Est nel 2014 ammonta a 13,3 miliardi di euro, ovvero il 14% della ricchezza prodotta a livello nazionale dalle imprese straniere. Sul totale della ricchezza del territorio, nel Nord Est il contributo delle imprese straniere è pari al 6,6% della ricchezza complessiva. Rispetto all’anno precedente, il valore complessivo è aumentato di 255 milioni di euro. Le imprese straniere nel triveneto hanno superato quota 62 mila nel 2014, rappresentando l’8,9% delle imprese presenti sul territorio. Significativo osservare come, in tutte le tre regioni, l’aumento delle imprese straniere negli ultimi tre anni è corrisposto al calo delle imprese italiane: dal 2011 al 2014, le imprese straniere nel Nord Est sono aumentate del 10,3%, contro un calo delle italiane del 3,9%. I settori più rappresentati sono Edilizia (28,9%) e Commercio (27,8%), che insieme includono oltre la metà delle imprese immigrate. Osservando la provenienza degli imprenditori stranieri nel Nord Est, il 10,9% è cinese (8.988 imprenditori). Segue la Romania, con 7.333 unità (8,9%).

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