Raccogliere 27.550 euro in 40 giorni: è questa la sfida che si è posto il Cus Padova per il progetto Diversamente io, con l’obiettivo di offrire agli studenti con disabilità la possibilità di praticare uno sport in un luogo sicuro e attrezzato, guidati da tecnici preparati. Di 600 ragazzi con varie disabilità che frequentano l’Università di Padova, solo una decina di loro pratica regolarmente attività fisica negli impianti sportivi universitari. Si è appreso da RadioBue dell’ateneo che il progetto ha vinto il bando gestito dalla fondazione Vodafone che garantisce di raddoppiare la cifra solo nel caso che venga raggiunta: dal 10 novembre, infatti, è attiva sulla pagina del progetto la possibilità di contribuire alla raccolta fondi. Il progetto Diversamente Io prende in considerazione diversi ambiti: la formazione di 10 tecnici, che conseguiranno la qualifica di istruttori di attività fisica per disabili; l’attivazione di un servizio di bus navetta dedicato al trasporto dei ragazzi con disabilità nella città di Padova per arrivare fino agli impianti sportivi (il bus seguirà un tragitto che tocca i luoghi di interesse per gli studenti, ad esempio residenze universitarie e aule studio); l’avvio di corsi di attività fisica “adattata” in diverse discipline sportive. Altre a ciò, anche la promozione di un progetto nelle scuole medie superiori del territorio per incoraggiare i ragazzi con disabilità a frequentare l’università durante le giornate di orientamento organizzate dall’Università di Padova per gli studenti in corso e l’organizzazione della Giornata dello studente con disabilità, un evento annuale che coniugherà divertimento e promozione dello sport paralimpico.