Buon collaudo promozionale a tutto tondo a Bruxelles del progetto “Venice Sands”, l’unico esempio di unione tra località balneari. Partito ufficialmente poco più di un anno fa, rilanciato il mese scorso con l’ingresso di un’altra spiaggia, Eraclea (che va ad aggiungersi a Bibione, Caorle e Jesolo), ed ora ha anche l’investitura della Regione. “Venice Sands” è un progetto costituito dai consorzi di promozione turistica Bibione Live, Caorle e Venezia Orientale e JesoloVenice, quindi Eraclea attraverso il delegato comunale. Per la prima volta, le località turistico-balneari della costa veneziana (più il partner privato Atvo, Azienda di Trasporti del Veneto Orientale) assieme per fare promozione turistica, per prendere parte a progetti con partner istituzionali con una unica immagine e un unico indirizzo, per essere presenti alle principali fiere internazionali. Come in occasione del “Salon des Vacances”, la fiera internazionale del turismo di Bruxelles, (800 espositori). In questa occasione i rappresentanti delle quattro realtà (Giuliana Basso, presidente di Bibione Live; Luigi Pasqualinotto, presidente di JesoloVenice; Alberto Fiammengo, in rappresentanza di Caorle e Venezia Orientale; Alessandro Berton, per Eraclea), si sono incontrati con il presidente Zaia, nella sede della Regione Veneto (nella foto). Zaia ha detto, tra l’altro,: “sono bravi perché hanno fatto sistema, hanno fatto squadra. Rappresentano 32 milioni di presenze turistiche, quasi la metà del Pil turistico del Veneto, che vale circa 18 miliardi di euro. Quindi il fatto che si mettano insieme ci fa ben sperare, perché significa anche creare occupazione, Pil e ancora crescita, perché il Veneto non può fare altro che crescere”. Insieme si vince, pur mantenendo ognuna le proprie caratteristiche. “E’ come nelle famiglie – ha continuato Zaia – con ogni componente che ha la sua identità. Però proprio le famiglie sono i punti di forza della nostra società, i singoli individui no. E quindi, il fatto che si siano messi insieme, mantenendo la propria identità, con la storia, la tradizione, il cliente tradizionale, va nella direzione giusta”. Quattro spiagge ed un partner come Atvo, Azienda dei trasporti del Veneto Orientale, che ha deciso di investire nel progetto. “Perché questa è gente seria: si investe su progetti seri e si investe, si fa rete. Esattamente quello che altre comunità internazionali e nazionali non sanno fare”. Cosa sta facendo la Regione per le “sue” spiagge? “Crediamo moltissimo che la promozione sia alla base della crescita, dobbiamo creare le condizioni per cui le aziende vadano dal cancello dell’azienda stessa alle porte del mercato, aiutate con la promozione. Ad esempio stiamo approntando un mega finanziamento per una web marketing assolutamente di livello. Stiamo cercando di dare la destagionalizzazione alle spiagge con i contributi. Abbiamo intercettato tutti i fondi comunitari possibili e già cofinanziati; per cui gli strumenti ci sono. Poi abbiamo bravi imprenditori e i numeri crescono”. Allora si può guardare al futuro con ottimismo? “Abbiamo una comunità delle spiagge che ci viene invidiata da tutto il mondo – ha concluso Zaia – non dobbiamo inventare nulla, ma sostenere le imprese. Come dico sempre ai miei collaboratori: evitate di fare l’ufficio complicazione delle cose semplici”. Presente all’incontro, anche il presidente di UnionCamere Veneto, Mario Pozza. “Le camere di commercio hanno competenza sul territorio – ha commentato Pozza – per cui favoriamo questa compattezza e siamo pronti a dare il nostro contributo. Le spiagge venete unite rappresentano un modello, un esempio. Non a caso proprio in questo territorio, poco tempo fa è nato il G20 delle spiagge. Un’ulteriore sensibilità e visione del futuro, che si vince solo se si fa squadra. Il Veneto è la prima regione per presenze turistiche, le nostre spiagge sono un fiore all’occhiello, con una stagione che non è solo durante l’estate. I nostri imprenditori hanno la visione giusta per sapere vendere il nostro prodotto e la nostra terra”. Soddisfatti dell’incontro i rappresentanti delle quattro spiagge di Venice Sands. Luigi Pasqualinotto, JesoloVenice. “Le parole del presidente Zaia, il fatto che ci abbia voluto incontrare a Bruxelles, dove siamo presenti alla fiera internazionale, è un segno importante al riconoscimento al lavoro svolto dalle spiagge che hanno deciso di fare sinergia. Ovunque siamo andati abbiamo riscosso un grande successo per come ci siamo presentati uniti e coesi. La strada è necessariamente questa. La possibilità di fare rete, e farla sul serio, ci apre a degli scenari che diversamente, dal punto di vista delle individualità, sarebbero irraggiungibili”. Giuliana Basso, Bibione Live. “Siamo partiti con tre spiagge, Bibione, Caorle e Jesolo, e da quest’anno si è unita anche Eraclea. Siamo orgogliosi e ringraziamo tutti coloro che credono in questo progetto: auspichiamo di avere ancora maggiore partecipazione. Il nostro obiettivo è di riunire le spiagge dell’Alto Adriatico e, se possibile, superare anche i confini regionali. Vogliamo presentarci con una costa veramente forte: possiamo avere una immagine, a livello internazionale, veramente impattante. Per poterlo fare, dobbiamo essere insieme. Vogliamo presentarci anche su nuovi mercati, dove ancora non siamo stati, con tempi diversi e con una immagine della costa veneta veramente forte. Per quanto riguarda la presenza di Atvo, va sottolineato come sia un partner veramente importante, che ha creduto fin da subito al nostro progetto e rappresenta l’anello di congiunzione che ci mancava per unirci agli aeroporti del nostro territorio e raggiungere mercati ancora più lontani”. Alberto Fiammengo, Caorle e Venezia Orientale, ha sottolineato l’importanza dell’incontro avuto a Bruxelles con il presidente del Veneto, Zaia, e con tutti gli altri rappresentanti istituzionali. Alessandro Berton, Eraclea, ha ricordato come la forza del progetto stia proprio nell’essere riusciti a mettere insieme tutte queste realtà, auspicando che anche le altre ne comprendano l’importanza di presentarsi compatti, pur mantenendo, ognuna, le proprie peculiarità. “Stiamo lavorando a progetti molto importanti: quanto fatto fino ad ora è solo l’inizio”. Dopo Bruxelles, le spiagge di Venice Sands partecipano, alla Fr.e.e. di Monaco, dal 20 al 24 febbraio, e alla Utazas di Budapest, dal 21 al 24 febbraio.

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