Il soprano veronese Cecilia Gasdia, 58 anni, è stato proposto dal Consiglio di indirizzo al Ministero dei beni culturali quale sovrintendente della Fondazione Arena. La designazione è stata presa all’unanimità. Cecilia Gasdia – comunque in attesa della nomina da parte del ministro Dario Franceschini – ha dichiarato: “è una grande emozione essendo nata come artista all’Arena di Verona dove, tra l’altro, ho cominciato a far la comparsa all’età di solo 15 anni. Farò del mio meglio per contribuire al rilancio della Fondazione lirica a livello internazionale” (foto Arena). Gasdia – in 32 anni di carriera ha interpretato oltre 90 ruoli operistici – è una delle più affermate e stilisticamente impeccabili cantanti liriche italiane. La sua biografia è ricca di successi. Ad esempio, ha vinto il primo premio al Concorso Voci Nuove per la Lirica dedicato a Maria Callas nel 1980, all’età di 20 anni. Successivamente debutta a Firenze neI Capuleti e i Montecchi di Bellini, ma la sua fama è destinata ad avere una consacrazione definitiva quando, all’ultimo ist ante, viene chiamata alla Scala di Milano per sostituire Montserrat Caballé nel ruolo di Anna Bolena di Donizetti: il sensazionale successo della serata impone Cecilia Gasdia all’attenzione di direttori d’orchestra e registi di tutto il mondo. Negli anni ’80 Cecilia Gasdia debutta al Teatro Comunale di Firenze in diversi ruoli: Violetta in una nuova produzione de La Traviata di Verdi per la regia di Franco Zefirelli e la direzione d’orchestra di Carlos Kleiber; Nannetta in una produzione di Falstaff diretta da Carlo Maria Giulini; Anne Truelove in The Rake’s Progress di Stravinsky con la regia di Ken Russel e la direzione di Riccardo Chailly; poi a Parigi in Moise di Rossini, Jerusalem di Verdi La Traviata diretta da Zubin Mehta. Successivamente debutta negli Stati Uniti con Riccardo Muti, sotto la direzione del quale ha già cantato nello Stabat Mater di Rossini al Festival di Edimburgo, in Rigoletto a Philadelphia e a New York. Cecilia Gasdia è una delle interpreti rossiniane internazionalmente più apprezzate e vanta oggi nel suo repertorio ben quattordici ruoli di questo compositore. La collaborazione con il Rossini Opera Festival di Pesaro, iniziata nel 1983 con Mosè in Egitto, continua negli anni seguenti con Le Comte Ory, Il Viaggio a Reims diretta da Claudio Abbado e della quale la DG ha tratto un fortunatissimo disco, Maometto II e Otello diretti da Gianluigi Gelmetti fino a Semiramide nel 1994. Nel giugno del 1994 partecipa ad un concerto straordinario nella Biblioteca Nazionale di Sarajevo diretto da Zubin Metha, eseguendo il Requiem di Mozart accanto a Josè Carreras e Ruggero Raimondi, trasmesso da oltre 30 televisioni di tutto il mondo e dedicato alle vittime della tragedia della ex-Jugoslavia. Ma, come detto, tanti sono stati i suoi impegni lirici: Atene,Parma, Firenze, Napoli, Tokyo, Catania, Genova, Roma, Pisa, Cairo e altre città. Nell’estate del ’99 ha cantato nella Vedova Allegra all’Arena di Verona, con Andrea Bocelli e Fabrizio Frizzi. Cecilia Gasdia è inoltre apprezzata interprete di raffinati recitals con pianoforte e di composizioni sinfonico-vocali. Nel febbraio 2002 è la protagonista de I Pagliacci al Teatro Filarmonico di Verona e in aprile debutta il ruolo di Tosca al Teatro dell’Opera del Cairo con grandissimo successo e una calorosissima accoglienza della stampa internazionale. In maggio è la protagonista de La Vedova Allegra al Teatro dell’Opera di Roma e il 16 giugno canta in Sala Nervi in occasione della santificazione di Padre Pio. Il 14 dicembre riceve in Campidoglio a Roma il Premio Speciale alla Carriera “Personalità Europea 2005” nell’ambito della XXXV Giornata d’Europa. Il 21 giugno 2006 presenta a Papa Benedetto XVI in udienza privata l’ultimo CD dal titolo Romanze nuove, nel quale sono incluse arie ispirate alla Sua ultima enciclica “Deus Caritas est”. La sua attività concertistica prosegue intensa in Italia e nel mondo. Nel novembre 2008 tiene alcuni concerti in Cina incontrando in questa occasione moltissimi giovani cinesi entusiasti e appassionati dell’opera italiana. Nel 2008 le viene conferito il premio Salomone d’Oro dall’Università degli Studi di Firenze. Nel 2010 la sua consueta attività concertistica si arricchisce di una esperienza nuova. Viene invitata da Renato Zero come ospite lirica negli otto concerti tenuti a Roma per festeggiare il suo sessantesimo compleanno. In dicembre è stata invitata dal Ministero dell’Interno a tenere un Concerto per la presentazione dei restauri della Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola curata dal Fondo Edifici di Culto. Oltre all’attività operistica e concertistica, dal 1994 ad oggi ha collaborato e duettato con diversi artisti della musica pop. Dal 2015 Gasdia dirige l’accademia per l’Opera Italiana a Verona e dal 2017 è docente presso l’Accademia verdiana del Teatro Regio di Parma. Ultimo sovrintendente dell’Arena è stato Francesco Girondini. Poi c’è stata, per circa 2 anni, alla Fondazione una gestione commissariale; l’ ente nel 2016 è stato sull’orlo della messa in liquidazione a seguito di una situazione debitoria di circa 30 milioni.