Cinquantaquattro aziende fornitrici dell’aerea veneziana e veneto hanno concorso, dopo 3 anni di lavori, alla ristrutturazione dello stabilimento della Cereal Docks di Porto Marghera, che si trova lungo il Canale industriale Ovest (nella foto). In particolare sono stati costruiti nuovi silos; conterreanno tutta soia di importazione dall’estero e il nuovo impianto consentirà di trasformarne circa 3 mila tonnellate al giorno, cioè quasi il triplo di quanto consentisse di fare il vecchio stabilimento. E 3 mila tonnellate di soia al giorno significa quanta ne possono trasportare cento autotreni. A regime l’azienda darà occupazione a 150 persone, attualmente sono 25. Il progetto, che ha richiesto un investimento di 55 milioni di euro, apre nuove prospettive di sviluppo per Cereal Docks, alla luce dei risultati positivi registrati nel 2015 e consolidati nei primi mesi del 2016. Lo stabilimento della Cereal Doks è del gruppo vicentino guidato dai cugini Mauro a Paolo Fanin, specializzato nella lavorazione di semi di soia per usi alimentari e industriali, e oggi può contare su un impianto produttivo all’avanguardia a livello internazionale. Lo stabilimento ha una capacità di stoccaggio dei semi di soia di oltre 90 mila tonnellate. I semi alimentano il più innovativo impianto di estrazione di oli, farine e lecitine del Sud Europa e del bacino del Mediterraneo, in grado di lavorare circa un milione di tonnellate l’anno. Con i semi di soia lavorati a Porto Marghera ci sono tampit impieghi: da essi si estrae per l’80% farina e per il 20% olio. La farina serve soprattutto come mangime per gli animali da allevamento, l’olio può a sua volta essere usato così com’è in forma di mangime, oppure come base per il biodiesel o come combustibile per gli impianti a biomassa che producono energia elettrica. Entro quest’anno, si è appreso da fonte aziendale, si arriverà al completare il progetto, uno fra i più rilevanti nell’area del Porto di Venezia, che è previsto l’ammodernamento della banchina di attracco delle navi che diventerà area portuale a tutti gli effetti.