Lo Smau a FieraMilanocity (23-25 ottobre) è il luogo (nella foto inaugurazione, presente pubblico ed esperti) dove le buone pratiche di innovazione si contaminano, in un processo virtuoso di confronto e imitazione che spinge imprese ed enti pubblici a percorrerne la strada per essere sempre più competitivi nel mercato ed offrire servizi sempre migliori ed efficienti. Durante le giornate Smau in programma centinaia di eventi. Meglio se in ottica Open Innovation, collaborando con aziende e startup pronte a rispondere alle loro esigenze di trasformazione. È questo l’obiettivo del Premio Innovazione Smau: sono 79 i casi di successo selezionati che hanno ricevuto il riconoscimento in occasione degli Smau Live Show dedicati ai settori più importanti del sistema produttivo italiano e cioè industria 4.0, commercio e turismo, sanità, agrifood, smart communities. A volte basta intervenire su un solo segmento del processo di impresa per generare miglioramenti tangibili: per ogni esigenza c’è una soluzione ICT adeguata. Enel ha puntato sul sistema di intelligenza artificiale Crystal di iGenius (startup attiva dal 2016) per rivoluzionare il modo di lavorare in tutto il mondo degli operatore della divisione Generazione Termica. Mentre la web agency Quix ha trovato nei servizi cloud di Aruba il partner ideale per realizzare l’ottimizzazione del portale di Manpower: gli accessi al sito sono triplicati. Per gestire meglio le comunicazioni interne, e averle registrate in un databas, l’azienda Lago arredamenti ha adottato il servizio messaggistica Telegram: ha risparmiato 10 risme di carta e circa 300 ore l’anno per compilare il “vecchio cartaceo”. Punta alla sicurezza nei luoghi di lavoro la soluzione che combina machine learning e intelligenza artificiale AIM2 (analisi video in streaming e l’invio in real-time di alert), sviluppato da Agile Lab con il partner tecnologico Criticalcase. ABB ha attivato ABB AbilityTM Collaborative Operations Center, un centro che monitora da remoto, grazie alle tecnologie digitali, impianti e navi riducendo i costi di manutenzione Sul fronte delle tecnologie disruptive, Würth, il colosso mondiale nella distribuzione di prodotti e sistemi per il fissaggio e il montaggio, grazie alla collaborazione con Hevolus, partner italiano di Microsoft per la Mixed Reality, ha introdotto HoloWarehouse e HoloMaintenance: applicazioni di realtà mista per innovare i settori chiave del retail e della logistica. E Leonardo (ex Finmeccanica) si è dotata di MORPHEUS VR, piattaforma di realtà virtuale e mista e di comunicazione che consente di effettuare attività di training manutentivo e operativo, e di supporto tecnico locale e remoto per la manutenzione. E ancora il Gruppo Bedeschi, con il sistema Regiverse di Airlapp (per fruire di contenuti in realtà virtuale tramite smartphone), ora può mostrare nel dettaglio e ovunque nel mondo gli enormi macchinari che produce, da crusher a shiploader etc. Mentre FED – Future Environemmental Design ha sviluppato una piattaforma che utilizza AR e VR per realizzare progetti digitali di opere civili, edifici o grandi infrastrutture. Andando su esempi di miglioramento dei processi produttivi, con il supporto di partner tecnologici quali Cisco, Alleantia e Tesar, il gruppo Paglieri (proprietario del marchio Felce Azzurra) ha effettuato il retrofitting di un impianto esistente e ha costruito un nuovo stabilimento, ottimizzando il lavoro degli operatori. Mentre Personal Factory ha ideato Origami CORE2, un impianto per produrre premiscelati per l’edilizia che occupa solo 6 metriquadri: uno stabilimento edile a km 0 altamente personalizzabile. Poi Elettric80, che insieme alla gemella BEMA crea soluzioni automatizzate per aziende produttrici di beni di largo consumo, ha implementato la logistica con due magazzini automatizzati Smart Store. Un caso di miglioramento del prodotto grazie alla tecnologia, invece, è quello di Suex, leader nell’ambito della underwater mobility: ha integrato i suoi scooter subacquei con dispositivi IoT che dialogano con un software gestionale in funzione predittiva per la manutenzione: tutto questo grazie a Datalab, gold partner di SAP Business One. Mentre Carpisa ha aperto un proprio Carpisa Lab per la progettazione 3D, supportata dalla realtà virtuale, e il collaudo delle valigie. Sul fronte del miglioramento dei processi aziendali, l’esempio è quello di Danieli: l’azienda siderurgica, coinvolgendo il team ICT a livello mondiale, ha iniziato un profondo processo di trasformazione interna “culturale” ai fini di avere una unica strategia tra Business e IT, la “One Common Strategy”, e migliorare la gestione aziendale con anche monitoraggi costanti. Ha creato invece un Technical Staff dedicato all’Open Innovation, aprendosi a Università, le startup, clienti e fornitori e gli enti pubblici, STMicroelectronics. Da segnalare l’esperienza nella chimica di Pigmento, poi Ansaldo Energia, HP Composites, HSD, Recaplast. Una realtà per l’utilizzo del “costumer centered” delle tecnologie disruptive vede ancora Hevolus, stavolta partner del Gruppo Natuzzi, grande nome dell’arredamento: le soluzioni di realtà mista sono alla base del progetto “NNCE – Natuzzi New Customer Experience”, che consente all’acquirente la possibilità di vedere come sarà la sua casa con i mobili scelti, sperimentandone la collocazione. Mentre Premiata, storica azienda calzaturiera, sta realizzando con Emoji (specialisti nell’Emotional Analytics e Intelligence) il Tunnel Emozionale Evoque, uno spazio di interazione multisensoriale per raccontare il brand al cliente. La tecnologia viene in aiuto anche per verificare il corretto comportamento dei clienti: Sky si è affidata all’innovativa soluzione di datacertazione e geolocalizzazione di fotografie di Tolemaica per consentire ai propri ispettori di raccogliere prove contro quegli esercizi pubblici che usano in modo inadeguato l’abbonamento privato. Sul fronte e-commerce DG CAL, società IT, ha sviluppato grazie al cloud computing e hosting provider Keliweb il servizio YCE: una soluzione per l’ottimizzazione delle immagini perfetta per i retailer digitali. E Monclick presenterà i progetti sviluppati con Intel. E a Smau ci sarà la conferma che il futuro dei pagamenti digitali è già presente: SisalPay che nel 2017 ha definito la strategia di Open Innovation per accelerare la digital transformation del proprio business, presenterà la nuova app Bill, il portafoglio digitale del futuro, e EasyCassa, la nuova soluzione di cassa per la gestione personalizzata del punto vendita. Mentre sarà disponibile proprio a ottobre il nuovo SmartPOS sviluppato da Nexi, basato su tecnologia Android e in grado di accettare qualsiasi tipo di pagamento con oltre 100 app integrate. Di promozione del made in Italy si può parlare per la piattaforma QVC Next, attraverso cui QVC Italia, il retailer multimediale dello shopping e intrattenimento, offre un’opportunità di go-to market per i brand di fashion, beauty, casa ed elettronica selezionati con una call specifica. Mentre la tecnologia entra “nei” prodotti con My ClemBox: Clementoni ha realizzato la prima console educativa per bambini in età prescolare. Soddisfare sì i clienti, che qui sono viaggiatori e turisti, ma anche saper valorizzare al massimo il territorio e la sua offerta culturale, artistica e paesaggistica sono le direzioni che guidano l’innovazione in campo turistico. Come Trentino Sviluppo e il progetto cicloturistico integrato Bike Economy, che mette in rete infrastrutture già presenti (piste ciclabili, bike park, bici grill etc) con progetti di mobility sostenibile stimolando anche l’industria sport tech del territorio. A Smau anche come le soluzioni ICT più “tradizionali”, WiFi e cloud, sono capaci di cambiamenti importanti: Aeroporti di Roma (gestore degli scali di Ciampino e Fiumicino) ha implementato nella propria rete la piattaforma di WiFi Engagement & Marketing di MobiMesh per erogare servizi a valore per i viaggiatori (connessione semplice, informazioni, advertising e marketing di prossimità etc). Boscolo Tours con Oracle Consulting e PwC ha messo in cloud tutta l’infrastruttura informatica per ottimizzare i tempi, potenziare i servizi e dialogare direttamente con il consumatore finale. L’ottimizzazione delle risorse è il filo conduttore di ViaggiArt della software house Altrama: la piattaforma mette a valore gli Open Data del Ministero dei Beni Culturali per valorizzare l’offerta artistica del territorio con contenuti aggiornati. Ma anche, in settore completamente diverso, di Monterosa SpA: con “Procedura Web” l’intero comprensorio sciistico Monterosa è connesso con gestione automatica dei magazzini, degli skipass e dei soccorsi. Il tutto con risparmio di costi e miglioramento dei servizi. La sanità e tutto l’ambito delle azioni per la promozione della salute trovano naturalmente nell’innovazione tecnologica lo strumento principale per offrire servizi sempre migliori ed efficienti agli utenti. A Smau sono molte le case history di grande impatto. Cluster TAV, la Fondazione Cluster regionale Lombardo delle Tecnologie per gli Ambienti di Vita, premiata per il progetto europeo HEALPS: nato dalla collaborazione tra Italia, Svizzera e Austria, l’obiettivo è fornire delle linee guida per a promuovere il turismo della salute nell’arco alpino. La trasmissione e il monitoraggio veloce di dati sono alla base delle innovazioni introdotte da UniSalute, assicurazione sanitaria in Italia che assiste 7 milioni di persone: si è rivolta alla Società H&S per adottare una piattaforma di gestione e monitoraggio delle patologie croniche e dei servizi di domiciliarità. Ma anche Fondazione Gimema (per la promozione e lo sviluppo della ricerca scientifica sulle malattie ematologiche), che promuove la rete di medici e laboratori LabNet per la diagnosi e il monitoraggio di diverse leucemie: la rete è stata implementata con i servizi cloud e data center di Seeweb. E poi ancora Apoteca Natura: ha sviluppato un’app attraverso la quale farmacista e paziente possono interagire e condividere le informazioni. Infine Baxter, che ha sviluppato Homechoice Claria: questo dispositivo domiciliare di dialisi peritoneale automatizzata consente al medico nefrologo di accedere alle informazioni sui trattamenti eseguiti a casa dal paziente da pc, tablet o smartphone. L’applicazione delle tecnologie immersive come strumenti di cura è sempre più una realtà. A Smau altri esempi come quello di Villa delle Ginestre, centro di riabilitazione a Volla (Napoli), che ha puntato sulla realtà immersiva di Protom Group come strumento di riabilitazione rivolto soprattutto ai bambini: la seduta diventa un gioco, immersi in scenari 3D. Poi, utilizzare la realtà virtuale nella psicoterapia cognitiva comportamentale: questa la sfida da cui è partita la scommessa di CBT Clinic Center, che oggi ha un ambulatorio nell’aeroporto di Capodichino per la terapia della fobia del volo e non solo. Anche il soccorso può essere più efficace implementando nuovi strumenti: la Croce Rossa Italiana – comitato di Napoli appoggiandosi a LINUP s.r.l. e SHAA s.r.l. ha dotato le squadre di bodycam con trasmissione di video in streaming, di sistemi di geolocalizzazione e di droni. Mentre sul fronte diagnostico c’è l’esempio di Diatech Pharmacogenetics, della Diatech (azienda impegnata nel settore dell’infettivologia): realizza kit diagnostici in grado di eseguire centinaia di indagini in tempo reale sullo stesso paziente, fra cui analizzare il DNA. La tecnologia applicata a nuove cure è rappresentata da Nanosilical Device, che sviluppa nanofarmaci contro il mieloma. Per quanto riguarda il potenziamento delle reti commerciali, l’esempio è quello di Baldan Group, leader nel settore della consulenza in campo estetico e nel business delle farmacie: ha scelto la soluzione CRM ForceManager (che integra intelligenza artificiale e design intuitivo) per ottimizzare il lavoro degli oltre 250 agenti dislocati capillarmente sul territorio europeo. Ma a Smau poste in evidenza anche la digitalizzazione delle cartelle cliniche attivata dal Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (Cnao) grazie a Able Tech; l’esperienza di Soresa; i progetti per i pazienti cronici messi in campo dalla Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia. Ottimizzazione dei processi produttivi e trasparenza nei confronti del consumatore: l’innovazione nel settore agrifood percorre queste strade. Fra le esperienze di successo di miglioramento dei processi aziendali troviamo niente meno che Parmalat, che per migliorare la pianificazione commerciale nel suo complesso ha adottato la soluzione integrata tra la suite SYNTONIA e le componenti software di ELO Digital Office. Invece per The Bridge, azienda di prodotti biologici e vegetali, SAP Business One e InformEtica Consulting si sono rivelati i partner ideali per riorganizzare risorse e strumenti, sui fronti gestionale e produttivo, come risposta a una rapida crescita.
Per la fase produttiva è interessante la soluzione di Agrisophia, che sta realizzando un software per aiutare la gestione degli allevamenti monitorando in tempo reale la salute degli animali. Mentre l’azienda agricola Porto Felloni ha intrapreso la strada dell’agricoltura di precisione utilizzando tecnologie che vanno dai sensori ai trattori intelligenti. Un premio per l’innovazione del prodotto e per il modello di business a Tropico dei Colli, rete di aziende agricole specializzata nella produzione di frutti nuovi, esotici e biologici, in Nord Italia. Con l’obiettivo di garantire al consumatore la sicurezza del prodotto che acquista nasce la decisione di Carrefour di utilizzare la tecnologia blockchain nella tracciabilità degli alimenti, primo operatore della GDO a farlo in Italia: si parte in autunno con il tracciamento della filiera dei prodotto avicoli per poi proseguire in altri settori. Poi l’azienda vinicola Terre Cortesi Moncaro, in collaborazione con una software house, ha creato una soluzione informatica per mantenere un costante e continuo controllo dell’intera filiera produttiva, per averne anche una tracciabilità integrale da mostrare. In questa direzione lavora anche il progetto Hortus, che mette in rete i Giovani di Confagricoltura (Anga), scuole e imprese. Nel settore premiata anche Oasis, il Labirinto del Castello di Piovera e la Pasta di Gragnano. I casi di successo che saranno premiati nel settore bancario hanno un filo conduttore: l’ottimizzazione delle comunicazioni aziendali con soluzioni rapide e integrate, per fornire anche un servizio migliore alla clientela. Fra le assicurazioni, dalla collaborazione tra Reale Mutua Assicurazioni e l’azienda di software GDATA è nata Privacy & Cyber Risk, la soluzione insurtech dedicata alle PMI per mitigare l’impatto economico degli incidenti informatici (es. leaking di dati, ransomware etc) che possono verificarsi. Mentre Generali Italia ha attivato il progetto Advanced Assistance: il sistema, con intelligenza artificiale e robotica, intercetta le richieste che arrivano agli operatori (800.000 l’anno), riconosce quelle che possono essere processate dal robot e ne abilita l’intervento. L’esperienza consolidata di SuperAbile dell’Inail, la piattaforma di informazione sulle tematiche della disabilità composta da portale, magazine e call center, ora si è aperta ai social network. Nello stesso ambito premiate le prposte del sito Lombardia Facile, aperto dalla Direzione Generale Politiche Sociali, Abitative e Disabilità della Regione Lombardia. La Cassa Forense ha attivato una convenzione con ASG Automotive Service Group per il noleggio a lungo termine delle auto come valida alternativa all’acquisto per i professionisti legali. Fra le utilities Duferco Energia, tra i principali operatori nazionali di mobilità elettrica, è l’unico service provider a permettere l’attivazione di una sessione di ricarica di auto elettrica (100% da fonti rinnovabili) via SMS con pagamento con credito telefonico. Mentre Eni ha lanciato nel 2016 Eni Data Lab che, tramite attività di data analysis, ha lo scopo di contribuire alla realizzazione di una strategia di comunicazione, misurandone l’efficacia e guidando la produzione di contenuti specifici. E poi, la sicurezza: CAME ha sviluppato CAME Connect che, grazie al sistema IoT, consente il controllo completo dei servizi di automazione in un click, ma anche interventi da remoto dell’installatore. Mentre è già in uso all’aeroporto di Tokyo Gipstech, spinoff dell’Università di Calabria, che si definisce “gps per spazi chiusi”: sviluppato in collaborazione con NTT DATA, e basandosi su geomagnetismo e i sensori degli smartphone, è possibile tracciare oggetti e persone negli spazi interni con applicazioni interessanti anche in altri ambiti. Una “centrale unica dei pagamenti”, poi, è quella che si pone di diventare la piattaforma Labiria, proposta da Vilas Italia e sviluppata con Concorde Advanced Netowrk. Tra le altre iniziative premiate: il Comune di Torino e la sua collaborazione con Intel; la Camera di Commercio di Lecco con il progetto Ecosistema Innovazione Lecco rivolto alle PMI; l’Acquedotto Lucano i suoi servizi smart. Da indicare infine il Comune di Genova, Etna Hitech, la Città Metropolitana di Napoli e l’Aeroporto di Napoli.

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