Il presidente della Repubblica di Slovenia, Borut Pahor è stato ospite d’onore, a San Pietro al Natisone (Udine), in occasione della cerimonia di inaugurazione della sede rinnovata dell’Istituto Comprensivo statale con insegnamento bilingue sloveno-italiano. “Invito il presidente Pahor a riportare nel suo Paese l’immagine di un Friuli Venezia Giulia che ha la giusta considerazione dei suoi cittadini di lingua slovena, a quelli di oggi e a quelli che verranno”. Lo ha detto Sono le parole il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, concludendo il suo discorso di saluto rivolgendosi al presidente della Repubblica di Slovenia. La scuola, riconsegnata all’edificio storico di Viale Azzida dopo sette anni di lavori di ristrutturazione, è intitolata a Paolo Petricig, insegnante e intellettuale poliedrico delle Valli del Natisone, nonché uno dei fondatori dell’istituto bilingue che fu istituito nel 1984. “Dobbiamo avere la consapevolezza – ha affermato Bolzonello – che oggi qui stiamo concretamente costruendo un momento di storia. Stiamo compiendo un gesto che non è solo simbolico: il nostro è un atto che si può vedere e toccare, che incide sulla vita delle famiglie e che alza il livello dei diritti e delle tutele dovute alla comunità slovena. Alza cioè il livello di civiltà di tutti. Armonizzare la diversità – ha aggiunto il vicepresidente della Regione – è una sfida che il Friuli Venezia Giulia ha saputo affrontare diventando un laboratorio da cui prendere esempio”. A testimonianza di ciò sono stati citati la recente istituzione dell’ufficio centrale per la lingua slovena, affinché sia più agevole l’uso dello sloveno nell’ambito della Pubblica amministrazione, e l’inserimento nel programma triennale regionale dei lavori pubblici la ristrutturazione del Narodni dom di Trieste, edificio simbolo degli sloveni in Italia, incendiato per mano fascista nel 1920. Bolzonello ha voluto ribadire “l’eccellente stato dei rapporti bilaterali” con la vicina Repubblica, ricordando “la cordialità degli incontri che Pahor ha avuto con l’ex presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano sul Monte Santo e con l’attuale presidente, Sergio Mattarella a Doberdò del Lago”.

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