Le montagne dell’Alpago e di Piancavallo ospiteranno dal 23 febbraio al 2 marzo i mondiali di scialpinismo. All’evento sono attesi oltre 300 atleti provenienti da 25 nazioni tra le quali Cina, Giappone, Corea e Stati Uniti. Numeri, come hanno spiegato gli organizzatori della gara internazionale, molto importanti e sopra le aspettative, grazie anche al fatto che ora lo scialpinismo è entrato a far parte delle discipline olimpiche. Le gare entreranno nel vivo venerdì 24 febbraio con la Individual race che prevede partenza e arrivo a Tambre ma con un passaggio a Piancavallo. La parte veneta continuerà il giorno successivo con le performance individuali dedicate però alle categorie cadetti e junior, mentre la domenica sarà la volta della Team race, prova che si snoderà lungo un percorso di quasi 20 chilometri e un dislivello di 2500 metri. Molti gli atleti di vertice che hanno già dato la propria adesione alle gare. Tra questi figurano lo spagnolo Kílian Jornet i Burgada, che ha vinto la classifica finale dello Skyrunner World Series in tre edizioni consecutive dal 2007 al 2009 e successivamente dal 2012 al 2014. Ha confermato la sua presenza anche il tedesco Anton Toni Palzer che, a termine della stagione 2016, ha ottenuto un terzo posto assoluto nella classifica generale, il terzo nell’Individuale e nella Vertical e il secondo nella Sprint. Tra gli italiani figurano invece Michele Boscacci, Damiani Lenzi e Robert Antonioli, mentre tra gli atleti di casa ci saranno la clautana Mara Martini e la bellunese Alba De Silvestro. I dettagli dell’iniziativa sono stati illustrati a Pordenone dal vicepresidente della Regione Friuli V.Giulia, Sergio Bolzonello, e dal direttore generale di PromoturismoFvg, Marco Tullio Petrangelo, dal presidente del comitato Transcavallo, Diego Svalduz, dal responsabile dell’evento, Vittorio Romor, nonché dal direttore del polo di Piancavallo, Enzo Sima. Per il vicepresidente della Regione, è di rilevante importanza il fatto che due territori storici che hanno dialogato da tempo tra di loro abbiano lavorato insieme per l’organizzazione di una gara di così alto livello sportivo e agonistico. La presenza mediatica di rilievo, che prevede la ripresa e la trasmissione di alcune gare in diretta internazionale rappresentano per Bolzonello “un’opportunità per far conoscere il territorio e gli impianti di Piancavallo tanto dal punto di vista turistico che sportivo”. Dopo Claut e Cuneo, torna quindi in Italia una competizione di altissimo livello sportivo ed agonistico che vedrà lavorare assieme i territori bellunese e pordenonese, entrambi con una lunga tradizione alle spalle nel settore sciistico.