La Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare e Veterinaria della Regione Veneto, in accordo con l’Istituto Superiore di Sanità, con una comunicazione inviata alle Ulss interessate, ha deciso di dare avvio immediato ai campionamenti per verificare la presenza di sostanze perfluoro alchiliche – Pfas nelle produzioni agricole di uva, pere e mele. I territori interessati sono quelli delle Ullss 5 Ovest Vicentino, 6 Vicenza, 17 Este-Monselice, 20 Verona, 21 Legnago. Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro a Venezia tra gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità e i tecnici regionali della sanità e dell’ambiente, nel corso del quale sono stati fatti i necessari approfondimenti per definire il Piano di Monitoraggio degli Alimenti nella sua versione complessiva e definitiva, che sarà presentato a breve.
Nelle more, però, si è dato avvio al prelievo della frutta di stagione che, proprio in quanto tale, è in corso di raccolta e va quindi campionata in questo periodo nell’interesse della sicurezza e dell’informazione dei consumatori. I campionamenti per l’uva da vino saranno effettuati in aziende agricole dei Comuni di Albaredo d’Adige, Alonte, Arcole, Brendola, Cologna Veneta, Legnago, Lonigo, Montagnana, Pressana, Roveredo, Sarego, Terrazzo e Zimella. Le mele da tavola saranno “campionate” nei Comuni di Albaredo d’Adige, Bevilacqua, Bonavigo, Boschi Sant’Anna, Legnago, Minerbe, Montagnana, Noventa Vicentina, Terrazzo. I campioni sulle pere da tavola saranno effettuati nei Comuni di Albaredo d’Adige, Bevilacqua, Bonavigo, Boschi Sant’Anna, Legnago, Lonigo, Minerbe, Pressana, Roveredo, Terrazzo. I campioni che verranno analizzati saranno complessivamente 183. I Comuni non inclusi nelle liste hanno dato una numerosità campionaria non rilevante per l’assenza o l’esiguo numero di aziende presenti.

 

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