“Stiamo preparando Cortina d’Ampezzo perché diventi nel 2021 non solo la Capitale dello Sci, ma anche dell’Ambiente”. Con lo sguardo proiettato ai Mondiali di Sci 2021, il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti nella Regina delle Dolomiti per fare il punto sullo stato di avanzamento delle attività della Carta di Cortina, a un anno dalla sua firma. Mentre sono in corso le gare della Coppa del Mondo di sci femminile, in un incontro con la stampa al Centro Congressi, nel quale erano presenti il Presidente della Fondazione Cortina 2021 Riccardo Donadon e il Presidente della FISI Flavio Roda, il ministro ha elencato i risultati raggiunti. Un incontro che segue in ordine di tempo la presentazione del logo di Cortina 2021, svelato alla presenza del ministro dello Sport Luca Lotti, a testimoniare la presenza del governo per una Cortina protagonista dello sport e insieme di una forte spinta verso la sostenibilità ambientale. E a proposito di sport a bassa ricaduta sull’ecosistema, Galletti e Lotti hanno voluto testare in pista un gatto delle nevi ad alimentazione ibrida, a lavoro in realmente a un minore impatto ambientale e a una migliore qualità dell’aria”. “La Carta di Cortina – occasione della Coppa del Mondo. “Un ottimo esempio – lo ha definito Galletti (foto) – di tecnologia avanzata a servizio dello sport che contribuisce ha detto Galletti – è stato un elemento importante per l’assegnazione dei Mondiali 2021. In questo anno abbiamo lavorato molto e il bilancio è positivo: si è creata una squadra convinta dell’obiettivo, cioè fare di Cortina un laboratorio di integrazione tra le politiche ambientali e il turismo. In questo arco di tempo abbiamo fatto un monitoraggio molto importante per capire i problemi e sapere dove migliorare: dobbiamo puntare – ha spiegato il ministro – su efficienza energetica, mobilità sostenibile, energia rinnovabile, cultura ed educazione ambientale, attrezzando Cortina per questo grande evento e perché sia da lì in avanti esempio italiano di attrazione turistica che punta sulla leva ambientale”. “Con i Mondiali di Sci 2021 – ha detto il presidente Donadon – puntiamo a far diventare Cortina la prima “smart city” della montagna. Stiamo lavorando in questa direzione per realizzare opere infrastrutturali di livello, nel rispetto dell’ambiente e del territorio e l’organizzazione della Coppa del Mondo di Sci è stata il “banco di prova”, dimostrando che un grande evento sportivo può diventare l’occasione per rinnovare e riqualificare una località”. “La grande novità – ha detto Flavio Roda – è il riconoscimento degli sport invernali nel loro legame con l’ambiente e non in contrapposizione. Bisogna portare questo progetto – ha aggiunto – su tutte le nostre montagne, assieme al suo messaggio migliore: e cioè che il turismo sostenibile non va a deturpare, ma ad alimentare il sistema montagna”. (odm)