La Regina delle Dolomiti è pronta ad accogliere le grandi competizioni sportive. Si comincia con i fondisti da tutto il mondo per la 44/ma edizione della Granfondo Dobbiaco-0, in programma questo fine settimana. Uno degli appuntamenti sportivi più importanti dell’anno, dedicato a una disciplina Dobbiaco che a Cortina è protagonista, quest’anno più che mai, della stagione invernale. La competizione di sci nordico si svolge sabato 23 gennaio con la gara di 42 km in tecnica classica, con partenza dall’aeroporto di Dobbiaco. Da lì scatterà anche la gara di domenica 24 gennaio: 32 km in tecnica libera, per gran parte sullo stesso tracciato di sabato, escludendo il tratto che sale verso San Candido. Sono circa 1.000 i partecipanti, pronti a competere lungo il suggestivo tracciato della Ferrovia delle Dolomiti, che unisce Pusteria e Ampezzo, Alto Adige e Veneto. La gara costituisce la seconda tappa del prestigioso circuito internazionale Visma Ski Classics, ritenuto la Coppa del Mondo delle lunghe distanze.
Saranno naturalmente seguiti rigidi protocolli per la sicurezza di tutte le persone coinvolte; le gare si terranno a porte chiuse e la partecipazione limitata a 600 atleti per la prova in classico e a 450 per quella in skating. Un evento che dunque si preannuncia diverso, ma che conserva tutta la sua spettacolarità e sarà seguito in tutto il mondo grazie a dirette televisive.
9Dal 7 al 21 febbraio 2021 Cortina ospiterà i Campionati del mondo di sci alpino: due settimane di gare maschili e femminili ed eventi che porteranno nell’ampezzano oltre 600 atleti da 70 nazioni, pronti ad aggiudicarsi i tredici titoli mondiali in palio. Insieme a loro circa 6.000 persone tra addetti ai lavori, volontari, tecnici, preparatori atletici, skimen e dirigenti. Un evento di portata globale che coinvolgerà oltre 500 milioni di persone collegate in diretta televisiva da tutto il mondo, cui va a sommarsi la popolazione digitale attraverso i nuovi media.È confermato anche il ritorno dello Snowkite Contest, con tappa finale della Snowkite World Cup. Quaranta atleti si contenderanno la vittoria sulla neve di Passo Giau nel weekend del 18-21 marzo, a un mese dalla fine dei Mondiali di Sci di Cortina. Una grande attesa circonda la gara, che non viene più disputata dal 2011, anche a causa della sospensione dell’edizione 2020. La gara è stata riconfermata tappa finale della SnowKite World Cup, il più importante circuito mondiale, organizzato dall’IKA, International Kiteboarding Association. E, come per premiare questa paziente attesa, c’è un’importante novità: per la prima volta saranno assegnati ben due titoli mondiali: quello di Big Air e quello di Freestyle. Passo Giau è una terra d’elezione per gli snowkiter, tra Cortina d’Ampezzo, San Vito di Cadore e Colle Santa Lucia. Qui gli atleti possono scegliere traiettorie molto creative grazie alla trazione del vento, surfare in piano, in salita e in discesa, senza bisogno di impianti di risalita, prolungare i loro salti e realizzare trick altrimenti impossibili, innalzandosi verso il cielo. L’inventore e regista del CSC fin dalla sua prima edizione, nel 2007, Michele Alì, pioniere dello snowkite italiano, afferma: “Siamo felici di ospitare i migliori specialisti dello snowkite, una quarantina di atleti da tutto il mondo, che incanteranno il pubblico con le loro evoluzioni”. “L’assegnazione di ben due titoli mondiali è la conferma di un percorso di crescita sul piano organizzativo e sportivo. E grazie a questa manifestazione in molti hanno potuto scoprire le potenzialità di una località come Passo Giau, ideale per lo snowkite: un’ampia area pianeggiante e ventilata”. Un luogo magico, perfetto per ospitare una gara rigorosamente eco friendly e ad impatto zero. (ph arch.) ODM

Lascia un commento