All’atleta Sofia Righetti, campionessa italiana paralimpica di sci alpino, il Premio Giulietta 2015 alla donna e alla carriera. La cerimonia il 5 giugno, alle ore 19 sotto il balcone di Giulietta.  Il Premio nasce nel 1991 con lo scopo di conferire un pubblico riconoscimento alle donne che si sono particolarmente distinte nel proprio campo, grazie all’impegno professionale e alla passione dimostrata. Per l’edizione di quest’anno sarà insignita del Premio la campionessa Sofia Righetti (nella foto) che, privata dell’uso delle gambe dall’età di 5 mesi, è stata in grado di superare i propri limiti fisici, ottenendo brillanti risultati sportivi ed umani. Grazie alla sua grande capacità comunicativa, Righetti è oggi esempio di una nuova concezione di disabilità, intesa non più come limite ma come potenzialità. Nel corso della cerimonia sarà consegnato anche il Premio Speciale Maria Callas Meneghini  al mezzosoprano Elena Serra. Sofia Righetti, classe 1988, già laureata in Filosofia della Medicina a Bologna, dal 2012 ha intrapreso la carriera sportiva divenendo, in soli 2 anni, campionessa nazionale di Sci Alpino, medaglia d’oro in slalom gigante e d’argento in slalom speciale. Elena Serra, diplomata al Conservatorio Bonporti di Riva del Garda, fin da piccola ha ottenendo importanti riconoscimenti in ambito canoro. Tra i ruoli ricoperti, Maddalena in Grigoletto nel 2011 a Pesaro, Carmen di Bizet al teatro Smeraldo di Milano, Amneris in Aida al Teatro Filarmonico. Tra i più recenti successi, la registrazione con l’Orchestra Philharmonique de Monte Carlo di un cd su musiche del premio Oscar Luis Bacalo e l’interpretazione lo scorso anno all’Arena di Verona di Gertrude in Romeo et Juliette di Gounod.

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