Milano sta festeggiando il suo patrono: Sant’Ambrogio, che quest’anno ha allungato il ponte delle vacanze con 4 giorni che fa parte della festa dell’Immacolata. In Duomo, il nuovo arcivescovo Mario Delpini, al termine dell’Eucaristia, ha partecipato alla preghiera a Sant’Ambrogio e le intercessioni recitate unitamente ai concelebranti e ai seminaristi, nella Cripta, di fronte alle reliquie del Santo e dei martiri Gervasio e Protasio. Nell’omelia il presule ha detto che “Dall’alto, Ambrogio guarda e chiede – con la voce e l’intenzione, come è ovvio, del suo successore di oggi – di cercare il senso vero di tutto questo, nei successi dell’operosità quotidiana, perché la «vita è una vocazione, non una carriera o un’avventura, e la passione a fare bene ha la sua origine nelle impenetrabili ricchezze di Cristo». Ha poi sostenuto che “la tenerezza di cui ha bisogno la città non può essere l’emozione di un momento, ma, piuttosto, la comunione che raduna tutti in un solo gregge, con un solo Pastore”. I 4 giorni di vacanza – periodo che precede il Natale – sono un esodo, però non totale, dei milanesi che in generale hanno scelto la Liguria, dove solitamente il clima è più temperato (come nella riviera di Levante) o le località di montagna, per la prime sciate. Alla Scala si inaugura la stagione con l’opera Andrea Chénier di Umberto Giordano, dal 7 dicembre al 5 gennaio 2018. Il direttore è Riccardo Chailly. C’è la diretta della Radiotelevisione Italiana. La trasmissione in Italia su RAI 1 e su RAI 1 HD, in Francia e altri Paesi di lingua francese e in Germania e altri paesi di lingua tedesca su Arte
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