Il 19 aprile è in programma un incontro tra Ministero della salute e Regioni sulla prospettata abolizione dei ticket sanitari. “Per passare dalle parole ai fatti concreti con decisioni realizzabili senza troppe lungaggini si deve partire dall’abolizione del superticket nazionale da 10 euro e di tutti quelli regionali che, peraltro, il Veneto non ha mai imposto”. E’ questa l’indicazione dell’assessore regionale alla sanità del Veneto Luca Coletto. “E’ con queste due scelte – aggiunge Coletto – che si possono garantire gli obbiettivi prefissati: venire incontro alle persone meno abbienti; eliminare la disparità di trattamento tra le diverse Regioni, con fughe in avanti come quella della Campania che voleva introdurre il ticket al Pronto Soccorso per gli italiani non residenti in quel territorio; riportare sul pubblico prestazioni che con i 10 euro sono divenute più convenienti nel privato, allontanando la gente dal sistema sanitario. Contro il superticket – ricorda Coletto – la Regione Veneto aveva fatto anche ricorso, purtroppo perdendolo, ora fa piacere che ci si sia accorti, anni dopo, che di fatto avevamo ragione noi. Ma questo non è il momento delle polemiche – conclude l’assessore veneto – si deve trovare presto un accordo, con un tavolo tecnico aperto il minimo necessario, e con la consapevolezza di dover trovare il giusto equilibrio tra gli interessi dei cittadini, che sono preminenti, e la sostenibilità del sistema”.