“Oggi è un compleanno per il quale il festeggiato dovrebbe ricevere cinque milioni di auguri, uno per ogni veneto, e altrettanti grazie. Lo faccio io per tutti: buon compleanno e grazie al Suem 118 del Veneto e ai suoi 1200 operatori tra medici, infermieri, autisti soccorritori, elicotteristi e volontari in servizio ogni giorno. Un grazie che sale anche in cielo, rivolto agli angeli di ‘Falco’ che non ci sono più”. Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia “celebra” i 25 anni d’età di uno dei più apprezzati e studiati servizi sanitari del Veneto, nato formalmente il 27 marzo 1992, dopo un periodo di sperimentazione cominciato nel 1990 a Verona (e Pieve di Cadore), in occasione dei mondiali di calcio di Italia 90. “In questi 25 anni – ha ricordato Zaia – la sanità veneta è divenuta un modello: è benckmark in Italia per la sua organizzazione e studiata in tutto il mondo anche per le sue percentuali di efficacia nell’urgenza-emergenza, e oggi il Suem 118 produce numeri da record, con uno dei suoi mezzi (elicotteri, ambulanze, auto mediche) impegnato in un intervento ogni meno di 2 minuti per 365 giorni all’anno, 1.026 persone soccorse al giorno, 369.411 missioni compiute nel 2016”.
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